Il Corriere dello Sport ha analizzato la gara del Napoli contro il Genoa a Marassi, vinta 1-2 dagli azzurri: "La scalata verso la cima della classifica, per una notte da re in attesa dell'Atalanta, è stata degna di questo nome: il Napoli ha vinto, per la dodicesima volta (media di 2,23 punti a partita), ma tutto il bello di un finale costruito con un primo tempo dominato in lungo e in largo, con i gol di Anguissa e Rrahmani, gli slalom di Neres e una traversa di Lukaku, ha rischiato di svanire tra le ombre di una ripresa inspiegabile. Leggerezza, passività e tante disattenzioni al cospetto di un Genoa gagliardo, capace di ritrovare il senso di una serata nata malissimo e di riemergere trascinato da Pinamonti, autore del 2-1 e a un certo punto imprendibile per Jesus: le cinque occasioni create contro una sono il riassunto. Il Napoli torna in campo molle, forse troppo sicuro, mentre il Genoa s'infiamma: e così, nei primi sei minuti, Pinamonti impegna Meret a giro e poi lo infila su assist di Vitinha. Approfittando di tre errori in fila: Di Lorenzo perde palla, Anguissa il duello con il portoghese e Jesus il centravanti. Fotografia del crack: 2-1. Vieira intuisce il momento, inserisce Ekuban e Balotelli e azzarda un 4-2-4; Conte si copre con Spinazzola per Politano (5-3-2). Entra anche Kvara, ma l'impatto non è il massimo. Il Genoa crea, sfiora il pari: con Badelj e Balotelli due volte. Meret, però, è super. Salvi tutti. E una lezione per il futuro. L'assenza di Buongiorno s'è avvertita in area e nei duelli, ma è la squadra intera ad aver mostrato due facce troppo diverse: tant'è che alla fine è stato Meret a collezionare interventi decisivi, complice un palo (casuale) di Balotelli. Da rivedere Kvara, senza lampi al rientro. Conte non ha gradito, anzi s'è proprio incavolato nonostante la vittoria numero 150 in Serie A, mentre Vieira, bravo a rimettere la squadra in pista dopo 45 minuti di panico, registra la prima sconfitta. E il Ferraris si conferma stregato per il Genoa: in campionato non ha mai vinto a Marassi".
di Napoli Magazine
22/12/2024 - 07:52
Il Corriere dello Sport ha analizzato la gara del Napoli contro il Genoa a Marassi, vinta 1-2 dagli azzurri: "La scalata verso la cima della classifica, per una notte da re in attesa dell'Atalanta, è stata degna di questo nome: il Napoli ha vinto, per la dodicesima volta (media di 2,23 punti a partita), ma tutto il bello di un finale costruito con un primo tempo dominato in lungo e in largo, con i gol di Anguissa e Rrahmani, gli slalom di Neres e una traversa di Lukaku, ha rischiato di svanire tra le ombre di una ripresa inspiegabile. Leggerezza, passività e tante disattenzioni al cospetto di un Genoa gagliardo, capace di ritrovare il senso di una serata nata malissimo e di riemergere trascinato da Pinamonti, autore del 2-1 e a un certo punto imprendibile per Jesus: le cinque occasioni create contro una sono il riassunto. Il Napoli torna in campo molle, forse troppo sicuro, mentre il Genoa s'infiamma: e così, nei primi sei minuti, Pinamonti impegna Meret a giro e poi lo infila su assist di Vitinha. Approfittando di tre errori in fila: Di Lorenzo perde palla, Anguissa il duello con il portoghese e Jesus il centravanti. Fotografia del crack: 2-1. Vieira intuisce il momento, inserisce Ekuban e Balotelli e azzarda un 4-2-4; Conte si copre con Spinazzola per Politano (5-3-2). Entra anche Kvara, ma l'impatto non è il massimo. Il Genoa crea, sfiora il pari: con Badelj e Balotelli due volte. Meret, però, è super. Salvi tutti. E una lezione per il futuro. L'assenza di Buongiorno s'è avvertita in area e nei duelli, ma è la squadra intera ad aver mostrato due facce troppo diverse: tant'è che alla fine è stato Meret a collezionare interventi decisivi, complice un palo (casuale) di Balotelli. Da rivedere Kvara, senza lampi al rientro. Conte non ha gradito, anzi s'è proprio incavolato nonostante la vittoria numero 150 in Serie A, mentre Vieira, bravo a rimettere la squadra in pista dopo 45 minuti di panico, registra la prima sconfitta. E il Ferraris si conferma stregato per il Genoa: in campionato non ha mai vinto a Marassi".