"Tutto è migliorabile, anche una squadra in testa alla classifica può essere potenziata, non dimentichiamo - ha detto l'allenatore del Gubbio ed ex azzurro Gaetano Fontana a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che il Napoli è in costruzione. All'inizio avevo un po' di timore per la trasferta di Firenze, contro una squadra ben organizzata, aver vinto in maniera importante è un dato che va a rafforzare i concetti di Conte, che partono da quest'estate. Bisognava ritrovare compattezza e spirito di gruppo, all'interno di questi atteggiamenti devono esserci poi i contenuti tecnici ed il Napoli ne ha di grande livello. Era difficile pronosticare il primato del Napoli dopo lo 0-3 del Bentegodi, dove gli azzurri, dopo un primo tempo dominato, furono protagonisti di una ripresa indecorosa. La squadra però si è rialzata ad ogni sconfitta, vuol dire che il lavoro di Conte è stato immediatamente positivo, i giocatori seguono letteralmente il loro allenatore e i risultati si vedono. Ad oggi, in assenza delle coppe, poche squadre hanno la capacità psicofisica di non perdere energie come il Napoli. Dico di più: in un anno di ricostruzione è forse ancora più importante disputare una gara a settimana nella routine della programmazione del primo anno. Il prossimo anno sarà differente perché cambierà il tempo a disposizione per curare tutti i dettagli, bisognerà lavorare per sommi capi anche per rigenerare gli atleti, che dovranno "attaccare e staccare" immediatamente. Sarà fondamentale la profondità e la qualità della rosa, giocare in Europa richiede essere competitivi anche per alternare le risorse umane in vista del rush decisivo. Non credo che l'Inter avrà un contraccolpo psicologico per l'Inter in campionato dopo la Supercoppa persa. Certo il ko con il Milan brucia, ma un allenatore del calibro di Inzaghi ha elementi a disposizione per far ripartire la squadra anche dopo una sconfitta clamorosa".