Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua esperienza in azzurro: "Il presidente capisce di cinema ma non molto di calcio. Ancora oggi c'è chi mi scrive ricordandomi che il tempo è gentiluom. All'inizio pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece si è rivelato qualcuno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato il fatto di avergli detto di rimanere al suo posto. Lui mi rispose che non poteva proteggermi se non lo ascoltavo. Ma io non ho bisogno di essere protetto. Sapevo che mi prendevo un rischio arrivando in un club che aveva appena vinto lo scudetto. Di solito non vado in squadre dove non posso fare meglio, ma era il Napoli e la Serie A - ha continuato Garcia a “Carré”, canale di Raphael Domenach - Inconsciamente i giocatori pensavano di rifare esattamente come l'anno prima: non funziona così. Volevo un difensore, come Aguerd, e un mediano possente. Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove. Ho visto poi che invece quest'anno hanno investito molto per un difensore come Buongiorno e un mediano come McTominay. Il vero coup de théâtre sarebbe stato quello di tenermi e forse si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' cogl***e per coprire certi errori strategici".
di Napoli Magazine
21/12/2024 - 19:53
Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua esperienza in azzurro: "Il presidente capisce di cinema ma non molto di calcio. Ancora oggi c'è chi mi scrive ricordandomi che il tempo è gentiluom. All'inizio pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece si è rivelato qualcuno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato il fatto di avergli detto di rimanere al suo posto. Lui mi rispose che non poteva proteggermi se non lo ascoltavo. Ma io non ho bisogno di essere protetto. Sapevo che mi prendevo un rischio arrivando in un club che aveva appena vinto lo scudetto. Di solito non vado in squadre dove non posso fare meglio, ma era il Napoli e la Serie A - ha continuato Garcia a “Carré”, canale di Raphael Domenach - Inconsciamente i giocatori pensavano di rifare esattamente come l'anno prima: non funziona così. Volevo un difensore, come Aguerd, e un mediano possente. Invece hanno preso giocatori di prospettiva e non è un caso che siano stati prestati altrove. Ho visto poi che invece quest'anno hanno investito molto per un difensore come Buongiorno e un mediano come McTominay. Il vero coup de théâtre sarebbe stato quello di tenermi e forse si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' cogl***e per coprire certi errori strategici".