NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset, a margine dell'evento "Eroici", l'anteprima del docufilm che racconta i 100 anni del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Oggi torniamo a sfidare lo strapotere del Nord, siamo in testa al campionato e vogliamo lottare fino alla fine. Abbiamo avuto una continuità per 14 anni di essere l'unica squadra italiana ad essere sempre in Europa. Non tutte le ciambelle nascono con il buco, ci può essere un momento di pausa, un incidente di percorso, uno non ha la bacchetta magica. Conte è un leader del calcio, lo abbiamo preso e siamo contentissimi che lui possa dare una mano al Napoli. Mi piace molto la capacità camaleontica che l'allenatore sa dare alla squadra a seconda di chi si trova davanti o dello svolgimento della partita. Questo dimostra che Conte è un grande allenatore. Napoli è una città sofferente, una città matrigna, che deve e si sta forse svegliando da questo letargo che ormai da 300 anni gli è stata imposto e sta sorgendo a città protagonista, a prescindere dal calcio, anche ad altri livelli".
di Napoli Magazine
19/10/2024 - 19:10
NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset, a margine dell'evento "Eroici", l'anteprima del docufilm che racconta i 100 anni del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Oggi torniamo a sfidare lo strapotere del Nord, siamo in testa al campionato e vogliamo lottare fino alla fine. Abbiamo avuto una continuità per 14 anni di essere l'unica squadra italiana ad essere sempre in Europa. Non tutte le ciambelle nascono con il buco, ci può essere un momento di pausa, un incidente di percorso, uno non ha la bacchetta magica. Conte è un leader del calcio, lo abbiamo preso e siamo contentissimi che lui possa dare una mano al Napoli. Mi piace molto la capacità camaleontica che l'allenatore sa dare alla squadra a seconda di chi si trova davanti o dello svolgimento della partita. Questo dimostra che Conte è un grande allenatore. Napoli è una città sofferente, una città matrigna, che deve e si sta forse svegliando da questo letargo che ormai da 300 anni gli è stata imposto e sta sorgendo a città protagonista, a prescindere dal calcio, anche ad altri livelli".