L'Editoriale
L’EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: “Mezz’ora di applausi a Conte, Napoli non è una piazza di passaggio”
11.01.2025 17:56 di Napoli Magazine

NAPOLI - Mezz’ora di applausi ad Antonio Conte per la conferenza stampa tenuta a Castel Volturno alla vigilia di Napoli-Hellas Verona. Non si è tirato indietro il mister, anzi, è venuto allo scoperto sul tema più caldo delle ultime ore, mostrando tutta la sua personalità: “Kvara ha chiesto di essere ceduto, sono deluso - ha spiegato senza mezzi termini il tecnico -, avevo voluto fortemente la sua conferma al mio arrivo, ma mi ha comunicato la sua decisione di andarsene ed è stato sinceramente un fulmine a ciel sereno, faccio un passo indietro anche io, in sei mesi evidentemente non sono riuscito a far capire che Napoli non è una piazza di passaggio. Ora è un discorso che riguarda il club, l’entourage del calciatore e Khvicha, io mi tiro fuori perché non incateno nessuno e voglio calciatori motivati al 100%”. Nulla da aggiungere, ineccepibile. Dispiace per come si è conclusa la vicenda, ricordando che, in tema di calciomercato, il costo del cartellino andrebbe sempre messo in pole position prima di lasciarsi ammaliare da promesse di stipendi esorbitanti, per una semplice questione di rispetto nei confronti del club, di uno dei migliori allenatori del mondo, dei compagni di squadra e di una piazza che, da sconosciuto, ha saputo renderti protagonista nel mondo. Sono scelte personali, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare ciò che vuole nella propria vita, dando priorità ai propri guadagni da professionista, anche se il rendimento post scudetto è stato del tutto discontinuo. Napoli ha visto andar via Maradona, poi ci sono stati grandi dispiaceri per i saluti di Cavani, Lavezzi, Hamsik e Mertens, gente che ha dato l’anima per anni; di sicuro lascia perplessi assistere ad una richiesta di cessione a metà stagione con la squadra prima in classifica. Ma anche in questo caso ce ne faremo una ragione, il calcio per noi continua, che sia Neres o qualcun altro, è la maglia azzurra l’unico vessillo che rappresenta una certezza per il nostro modo di vedere il calcio. Grazie per le prestazioni professionali concesse, per i bei gol, l’estro e la fantasia, seppur in alcuni casi un po’ inconcludente. Adieu. Avanti il prossimo e Forza Napoli Sempre.

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L’EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: “Mezz’ora di applausi a Conte, Napoli non è una piazza di passaggio”

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11/01/2025 - 17:56

NAPOLI - Mezz’ora di applausi ad Antonio Conte per la conferenza stampa tenuta a Castel Volturno alla vigilia di Napoli-Hellas Verona. Non si è tirato indietro il mister, anzi, è venuto allo scoperto sul tema più caldo delle ultime ore, mostrando tutta la sua personalità: “Kvara ha chiesto di essere ceduto, sono deluso - ha spiegato senza mezzi termini il tecnico -, avevo voluto fortemente la sua conferma al mio arrivo, ma mi ha comunicato la sua decisione di andarsene ed è stato sinceramente un fulmine a ciel sereno, faccio un passo indietro anche io, in sei mesi evidentemente non sono riuscito a far capire che Napoli non è una piazza di passaggio. Ora è un discorso che riguarda il club, l’entourage del calciatore e Khvicha, io mi tiro fuori perché non incateno nessuno e voglio calciatori motivati al 100%”. Nulla da aggiungere, ineccepibile. Dispiace per come si è conclusa la vicenda, ricordando che, in tema di calciomercato, il costo del cartellino andrebbe sempre messo in pole position prima di lasciarsi ammaliare da promesse di stipendi esorbitanti, per una semplice questione di rispetto nei confronti del club, di uno dei migliori allenatori del mondo, dei compagni di squadra e di una piazza che, da sconosciuto, ha saputo renderti protagonista nel mondo. Sono scelte personali, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare ciò che vuole nella propria vita, dando priorità ai propri guadagni da professionista, anche se il rendimento post scudetto è stato del tutto discontinuo. Napoli ha visto andar via Maradona, poi ci sono stati grandi dispiaceri per i saluti di Cavani, Lavezzi, Hamsik e Mertens, gente che ha dato l’anima per anni; di sicuro lascia perplessi assistere ad una richiesta di cessione a metà stagione con la squadra prima in classifica. Ma anche in questo caso ce ne faremo una ragione, il calcio per noi continua, che sia Neres o qualcun altro, è la maglia azzurra l’unico vessillo che rappresenta una certezza per il nostro modo di vedere il calcio. Grazie per le prestazioni professionali concesse, per i bei gol, l’estro e la fantasia, seppur in alcuni casi un po’ inconcludente. Adieu. Avanti il prossimo e Forza Napoli Sempre.

Antonio Petrazzuolo

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