Gravemente infortunatosi lo scorso dicembre in un incidente durante un allenamento, Remco Evenepoel si aspetta di essere "in ottima forma" al Tour de France 2025, ha assicurato lo stesso corridore belga dopo essersi sottoposto a, rassicuranti, controlli medici in Belgio. "Ho fatto una scansione e i risultati sono piuttosto buoni. Finalmente potremo iniziare la riabilitazione, questa è una buona notizia", ha annunciato il due volte campione olimpico in una videoconferenza stampa con alcuni media. Il leader della Soudal Quick-Step ha dovuto saltare il ritiro di allenamento della sua squadra a Calpe, in Spagna, e fatica ad accettare quanto accaduto un mese fa, con fratture che ancora gli impediscono di allenarsi, tanto più dopo aver tribolato per quelle anche più gravi subite in una caduta al Tour dei Paesi Baschi ad aprile. "Sono passate cinque settimane dall'ultima volta che ho fatto sport. È dura da accettare - ha detto -. Ora potrò riprendere ad allenarmi sui rulli, molto delicatamente all'inizio, anche perchè ho ancora intorpidimento alla spalla destra". La ripresa degli allenamenti su strada è prevista per il 3 o 4 febbraio, poco più di due mesi prima della prima gara, la Freccia del Brabante (18 aprile), prima di passare alle altre classiche delle Ardenne. "E' più facile iniziare con corse di un giorno che con una Parigi-Nizza o un Giro d'Italia, che è completamente fuori discussione. Non so in che forma sarò per le Ardenne, ma l'obiettivo è di essere al 200% prima del Tour. Se tutto va bene, non ho quasi dubbi, se non nessuno".
di Napoli Magazine
09/01/2025 - 20:50
Gravemente infortunatosi lo scorso dicembre in un incidente durante un allenamento, Remco Evenepoel si aspetta di essere "in ottima forma" al Tour de France 2025, ha assicurato lo stesso corridore belga dopo essersi sottoposto a, rassicuranti, controlli medici in Belgio. "Ho fatto una scansione e i risultati sono piuttosto buoni. Finalmente potremo iniziare la riabilitazione, questa è una buona notizia", ha annunciato il due volte campione olimpico in una videoconferenza stampa con alcuni media. Il leader della Soudal Quick-Step ha dovuto saltare il ritiro di allenamento della sua squadra a Calpe, in Spagna, e fatica ad accettare quanto accaduto un mese fa, con fratture che ancora gli impediscono di allenarsi, tanto più dopo aver tribolato per quelle anche più gravi subite in una caduta al Tour dei Paesi Baschi ad aprile. "Sono passate cinque settimane dall'ultima volta che ho fatto sport. È dura da accettare - ha detto -. Ora potrò riprendere ad allenarmi sui rulli, molto delicatamente all'inizio, anche perchè ho ancora intorpidimento alla spalla destra". La ripresa degli allenamenti su strada è prevista per il 3 o 4 febbraio, poco più di due mesi prima della prima gara, la Freccia del Brabante (18 aprile), prima di passare alle altre classiche delle Ardenne. "E' più facile iniziare con corse di un giorno che con una Parigi-Nizza o un Giro d'Italia, che è completamente fuori discussione. Non so in che forma sarò per le Ardenne, ma l'obiettivo è di essere al 200% prima del Tour. Se tutto va bene, non ho quasi dubbi, se non nessuno".