“Non è solo gioco: la pet-terapia, la clown-terapia, la musicoterapia, tutto quello che non è solo cura ma è un’evoluzione della cura che affianca le terapie complementari, dà davvero dei benefici. Al di là dei calcoli scientifici di qualche scienziata, senatrice (Elena Cattaneo ndr.) che magari vuole dare questa accezione così arida a un tema che invece è umano, che non può essere basato sui calcoli, io voglio dire che ci sono altre evidenze. Cioè molto spesso ci sono malati isolati nei reparti degli ospedali, magari bambini malati oncologici, che hanno bisogno di qualcosa in più e la mototerapia non è solo gioco, ma è qualcosa che aiuta a migliorare l’adesione delle cure, perché quando si è scoraggiati è tutto più difficile”. Lo ha detto Alessandra Locatelli, ministra per le disabilità a 24 Mattino su Radio 24. “Il fatto di normare la mototerapia - continua a Radio 24 - deriva dal fatto che nelle nostre quotidianità parliamo liberamente di questi temi. Della musicoterapia, ad esempio, è anche un corso in un’università, sotto il dipartimento di Sanità Pubblica dove le persone vanno ad imparare come gestire le relazioni, prendersi cura delle persone con la musica, o anche con la clow-terapia. Essere così determinati a portare avanti questo provvedimento significa dare un’evoluzione culturale del termine di cura, perché dietro c’è una persona non un calcolo matematico.”, conclude la ministra.
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 12:04
“Non è solo gioco: la pet-terapia, la clown-terapia, la musicoterapia, tutto quello che non è solo cura ma è un’evoluzione della cura che affianca le terapie complementari, dà davvero dei benefici. Al di là dei calcoli scientifici di qualche scienziata, senatrice (Elena Cattaneo ndr.) che magari vuole dare questa accezione così arida a un tema che invece è umano, che non può essere basato sui calcoli, io voglio dire che ci sono altre evidenze. Cioè molto spesso ci sono malati isolati nei reparti degli ospedali, magari bambini malati oncologici, che hanno bisogno di qualcosa in più e la mototerapia non è solo gioco, ma è qualcosa che aiuta a migliorare l’adesione delle cure, perché quando si è scoraggiati è tutto più difficile”. Lo ha detto Alessandra Locatelli, ministra per le disabilità a 24 Mattino su Radio 24. “Il fatto di normare la mototerapia - continua a Radio 24 - deriva dal fatto che nelle nostre quotidianità parliamo liberamente di questi temi. Della musicoterapia, ad esempio, è anche un corso in un’università, sotto il dipartimento di Sanità Pubblica dove le persone vanno ad imparare come gestire le relazioni, prendersi cura delle persone con la musica, o anche con la clow-terapia. Essere così determinati a portare avanti questo provvedimento significa dare un’evoluzione culturale del termine di cura, perché dietro c’è una persona non un calcolo matematico.”, conclude la ministra.