Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato di Diego Armando Maradona nel giorno del ricordo della sua scomparsa, della vittoria del Napoli contro la Roma e del match che gli azzurri disputeranno domenica pomeriggio contro il Torino: "Maradona? Per me è un giorno tristissimo, ma anche di ricordo. Non abbiamo mai smesso di ricordare Diego, ma questo è un giorno che nella sua tristezza ce lo ricorda sempre. Lui è stato il dio di un sogno per Napoli. Quando si diffuse la notizia della sua scomparsa dovevamo giocare una partita di Coppa Italia con la Fiorentina: De Paul e altri calciatori erano con le lacrime agli occhi, Rodrigo mi disse che Diego era morto. Ho rischiato un infarto, non ci potevo credere. Quel giorno perdemmo, la nostra squadra aveva in rosa 6 argentini. In seguito andammo a giocare con la Lazio, avevamo 7 infortunati e l'allenatore Gotti con il Covid: dovettero giocare obbligatoriamente i calciatori argentini. Quel giorno feci un discorso di 10 minuti alla squadra e gli argentini piansero di nuovo, poi vincemmo 3-1 quella partita. Loro dissero che era stata la spinta di Diego ad aiutarli. Napoli-Roma? Si è vista una squadra vincente. Quando si viene superati in classifica non è mai facile e anche la Roma è una squadra complicata nonostante la classifica. È stato un Napoli equilibrato, che ha fatto un gol sufficiente per vincere, in linea con il work progress e che lascia sognare i tifosi. Gli azzurri sono al primo posto nonostante giochino attualmente al 60% delle loro possibilità, mentre le altre stanno dando il massimo. Il riscontro fino a questo momento non può che essere positivo. Kvara? La sua uscita ha accentuato un po’ la situazione. Adesso c’è Neres in forma e credo che sia il momento di provare a sovvertire la gerarchia. Al georgiano farebbe bene, per le sue qualità fare peggio non è possibile. Parole di Conte su di lui nel post-gara? Dire che è stato il miglior primo tempo della stagione è una presa in giro, poi dice era stanco e poi che Neres si sta allenando bene. McTominay? Giocatore impressionante, fa bene Conte a non toglierlo mai dal campo. Anche i dati fisici saranno impressionanti. Lui e Lobotka sono insostituibili in questo Napoli. Torino-Napoli? Mi auguro una vittoria degli azzurri, mi auguro sia anche 'sporca' per poi sentire qualche critica in futuro".
di Napoli Magazine
26/11/2024 - 00:50
Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato di Diego Armando Maradona nel giorno del ricordo della sua scomparsa, della vittoria del Napoli contro la Roma e del match che gli azzurri disputeranno domenica pomeriggio contro il Torino: "Maradona? Per me è un giorno tristissimo, ma anche di ricordo. Non abbiamo mai smesso di ricordare Diego, ma questo è un giorno che nella sua tristezza ce lo ricorda sempre. Lui è stato il dio di un sogno per Napoli. Quando si diffuse la notizia della sua scomparsa dovevamo giocare una partita di Coppa Italia con la Fiorentina: De Paul e altri calciatori erano con le lacrime agli occhi, Rodrigo mi disse che Diego era morto. Ho rischiato un infarto, non ci potevo credere. Quel giorno perdemmo, la nostra squadra aveva in rosa 6 argentini. In seguito andammo a giocare con la Lazio, avevamo 7 infortunati e l'allenatore Gotti con il Covid: dovettero giocare obbligatoriamente i calciatori argentini. Quel giorno feci un discorso di 10 minuti alla squadra e gli argentini piansero di nuovo, poi vincemmo 3-1 quella partita. Loro dissero che era stata la spinta di Diego ad aiutarli. Napoli-Roma? Si è vista una squadra vincente. Quando si viene superati in classifica non è mai facile e anche la Roma è una squadra complicata nonostante la classifica. È stato un Napoli equilibrato, che ha fatto un gol sufficiente per vincere, in linea con il work progress e che lascia sognare i tifosi. Gli azzurri sono al primo posto nonostante giochino attualmente al 60% delle loro possibilità, mentre le altre stanno dando il massimo. Il riscontro fino a questo momento non può che essere positivo. Kvara? La sua uscita ha accentuato un po’ la situazione. Adesso c’è Neres in forma e credo che sia il momento di provare a sovvertire la gerarchia. Al georgiano farebbe bene, per le sue qualità fare peggio non è possibile. Parole di Conte su di lui nel post-gara? Dire che è stato il miglior primo tempo della stagione è una presa in giro, poi dice era stanco e poi che Neres si sta allenando bene. McTominay? Giocatore impressionante, fa bene Conte a non toglierlo mai dal campo. Anche i dati fisici saranno impressionanti. Lui e Lobotka sono insostituibili in questo Napoli. Torino-Napoli? Mi auguro una vittoria degli azzurri, mi auguro sia anche 'sporca' per poi sentire qualche critica in futuro".