A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo è intervenuto Fernando Signorini, preparatore atletico: "Diego è stata la persona più importante che mi è stata regalata dalla vita. Avevamo un rapporto meraviglioso. Ho migliaia di ricordi condivisi con Maradona. Quello a cui tengo di più è la prima volta che sono riuscito a parlare con Diego, il 28 giugno del 1983. Da quella prima chiacchierata è nato un legame speciale. Ho sempre difeso Diego dalle esagerate critiche provenienti dall'esterno. Sono sempre intervenuti con poco rispetto verso i calciatori, ma senza di loro questi figli di p*****a non sarebbero nessuno. Ho sempre consigliato ai calciatori di creare un loro sindacato autonomo, così non avrebbero bisogno della Fifa. Prima del mondiale negli Stati Uniti, Maradona ha fatto un grande sacrificio per presentarsi in ottime condizioni. Grondona fu nominato vicepresidente FIFA e presidente della commissione finanziaria per gestire un portafoglio di centinaia di milioni di dollari senza saper parlare inglese. Nel 1994 Diego è stato consegnato come moneta di scambio, una figurina. Cosa differenziava Maradona dagli altri? La sua grande personalità. E' sempre stato l'unico sempre pronto a gridare le cose che non andavano bene. Ai tempi di Napoli giocavamo contro a calcetto sul campo di tennis di Gianni Improta a Posillipo e facevo di tutto per farlo arrabbiare. Il mio intento era quello di educarlo in vista delle partite ufficiali. Il gol del secolo? Ero dietro la porta di Shilton in occasione del gol del secolo contro l'Inghilterra, ma purtroppo non ho visto la rete. In occasione della meravigliosa giocata, i fotografi compresero subito cosa stava succedendo e mi coprirono la visuale. La Mano de Dios? In quel caso non è riuscita a vederla neanche l'arbitro come avrei potuta vederla io (ride, ndr). Non c'è nessuno ai livelli di Maradona ma neanche di Messi, ci sono giocatori che giocano bene ma loro sono miracoli della natura. Non trovo nessuno che riesca a metterci la faccia nelle problematiche extra-calcistiche. Quelli che dicono che Messi sia superiore a Maradona non capiscono nulla di calcio, ma poi non c'è bisogno di scegliere. Ho avuto il privilegio di essere contemporaneamente vicini ad entrambi, mica si sceglie tra Sofia Loren e Marylin Monroe? Io prendo entrambe".
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 15:50
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo è intervenuto Fernando Signorini, preparatore atletico: "Diego è stata la persona più importante che mi è stata regalata dalla vita. Avevamo un rapporto meraviglioso. Ho migliaia di ricordi condivisi con Maradona. Quello a cui tengo di più è la prima volta che sono riuscito a parlare con Diego, il 28 giugno del 1983. Da quella prima chiacchierata è nato un legame speciale. Ho sempre difeso Diego dalle esagerate critiche provenienti dall'esterno. Sono sempre intervenuti con poco rispetto verso i calciatori, ma senza di loro questi figli di p*****a non sarebbero nessuno. Ho sempre consigliato ai calciatori di creare un loro sindacato autonomo, così non avrebbero bisogno della Fifa. Prima del mondiale negli Stati Uniti, Maradona ha fatto un grande sacrificio per presentarsi in ottime condizioni. Grondona fu nominato vicepresidente FIFA e presidente della commissione finanziaria per gestire un portafoglio di centinaia di milioni di dollari senza saper parlare inglese. Nel 1994 Diego è stato consegnato come moneta di scambio, una figurina. Cosa differenziava Maradona dagli altri? La sua grande personalità. E' sempre stato l'unico sempre pronto a gridare le cose che non andavano bene. Ai tempi di Napoli giocavamo contro a calcetto sul campo di tennis di Gianni Improta a Posillipo e facevo di tutto per farlo arrabbiare. Il mio intento era quello di educarlo in vista delle partite ufficiali. Il gol del secolo? Ero dietro la porta di Shilton in occasione del gol del secolo contro l'Inghilterra, ma purtroppo non ho visto la rete. In occasione della meravigliosa giocata, i fotografi compresero subito cosa stava succedendo e mi coprirono la visuale. La Mano de Dios? In quel caso non è riuscita a vederla neanche l'arbitro come avrei potuta vederla io (ride, ndr). Non c'è nessuno ai livelli di Maradona ma neanche di Messi, ci sono giocatori che giocano bene ma loro sono miracoli della natura. Non trovo nessuno che riesca a metterci la faccia nelle problematiche extra-calcistiche. Quelli che dicono che Messi sia superiore a Maradona non capiscono nulla di calcio, ma poi non c'è bisogno di scegliere. Ho avuto il privilegio di essere contemporaneamente vicini ad entrambi, mica si sceglie tra Sofia Loren e Marylin Monroe? Io prendo entrambe".