Secondo La Stampa, Urbano Cairo, presidente del Torino, starebbe valutando la cessione del club granata: "Il Torino può cambiare proprietà e il primo a confermarlo è proprio Urbano Cairo, che ha scelto l'evento 'Sport Industry Talk' della sua RCS per lanciare una serie di segnali di addio che i tifosi invocano da ormai diverso tempo: "Sono al Torino da 19 anni e non rimarrò a vita, prima o poi passerò la mano. Spero però che quando venderò il Toro lo cederò a qualcuno più ricco di me che possa avere quei 20-30 milioni di euro in più". In poco più di un mese, il patron granata è passato dunque dalle secche smentite a qualsiasi tipo di negoziato con altri acquirenti ad una pubblica riflessione sulla fine della sua esperienza alla guida del Toro. L'imprenditore sembra ormai aver raggiunto con i propri tifosi un punto di non ritorno, quest'ultimi in aperta contestazione da questa estate dopo le cessioni di Buongiorno e di Bellanova a fine mercato. La brutta sconfitta nel derby contro la Juve, la 24esima sui 31 precedenti nella sua presidenza, ha fatto il resto. Torna dunque in pista l'ipotesi di una trattativa che coinvolgerebbe Red Bull e il Comune".
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 09:06
Secondo La Stampa, Urbano Cairo, presidente del Torino, starebbe valutando la cessione del club granata: "Il Torino può cambiare proprietà e il primo a confermarlo è proprio Urbano Cairo, che ha scelto l'evento 'Sport Industry Talk' della sua RCS per lanciare una serie di segnali di addio che i tifosi invocano da ormai diverso tempo: "Sono al Torino da 19 anni e non rimarrò a vita, prima o poi passerò la mano. Spero però che quando venderò il Toro lo cederò a qualcuno più ricco di me che possa avere quei 20-30 milioni di euro in più". In poco più di un mese, il patron granata è passato dunque dalle secche smentite a qualsiasi tipo di negoziato con altri acquirenti ad una pubblica riflessione sulla fine della sua esperienza alla guida del Toro. L'imprenditore sembra ormai aver raggiunto con i propri tifosi un punto di non ritorno, quest'ultimi in aperta contestazione da questa estate dopo le cessioni di Buongiorno e di Bellanova a fine mercato. La brutta sconfitta nel derby contro la Juve, la 24esima sui 31 precedenti nella sua presidenza, ha fatto il resto. Torna dunque in pista l'ipotesi di una trattativa che coinvolgerebbe Red Bull e il Comune".