Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Davide Dionigi, mister ed ex giocatore del Napoli: “L’Inter ha dimostrato una grande prova di forza, ma non è l’unica squadra quotata per lo scudetto. C’è anche l’Atalanta, lo stesso Napoli e la Lazio. Penso che l’Inter sia la squadra con l’organico più forte quest’anno, ma non credo che la sua vittoria del campionato sia scontata".
Sulla difesa: “Conte fa lavorare molto i ragazzi, ma avrei qualche dubbio sotto il profilo tecnico per quanto riguarda le seconde linee difensive. Penso che il mister abbia infuso la stessa mentalità a tutti, e chi giocherà tra Juan Jesus e Rafa Marin dovrebbe fare una buona partita".
Sul gioco: “All’inizio Conte voleva dare solidità difensiva alla squadra, visto il numero elevato di gol subiti nella stagione passata. Poi, purtroppo, in Italia si vuole tutto e subito. Credo che, da grande allenatore quale è, abbia prima sistemato la fase difensiva per poi costruire il gioco attorno".
Sui gol: “Tutte le squadre di Conte hanno degli schemi. La Juve di Conte con il 3-5-2 era codificata al 90%. Nel Napoli ci sono alcune cose codificate, ma c’è ancora del lavoro da fare".
Sulla Juve: “Credo che alla Juve manchi solo del tempo, il tempo della ragione. È una squadra giovane e bisogna darle tempo. Tra un anno, un anno e mezzo, si parlerà di questa Juve cresciuta. Ci sono inevitabilmente delle battute d’arresto nel percorso con il nuovo gioco e il nuovo allenatore".
di Napoli Magazine
18/12/2024 - 16:55
Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Davide Dionigi, mister ed ex giocatore del Napoli: “L’Inter ha dimostrato una grande prova di forza, ma non è l’unica squadra quotata per lo scudetto. C’è anche l’Atalanta, lo stesso Napoli e la Lazio. Penso che l’Inter sia la squadra con l’organico più forte quest’anno, ma non credo che la sua vittoria del campionato sia scontata".
Sulla difesa: “Conte fa lavorare molto i ragazzi, ma avrei qualche dubbio sotto il profilo tecnico per quanto riguarda le seconde linee difensive. Penso che il mister abbia infuso la stessa mentalità a tutti, e chi giocherà tra Juan Jesus e Rafa Marin dovrebbe fare una buona partita".
Sul gioco: “All’inizio Conte voleva dare solidità difensiva alla squadra, visto il numero elevato di gol subiti nella stagione passata. Poi, purtroppo, in Italia si vuole tutto e subito. Credo che, da grande allenatore quale è, abbia prima sistemato la fase difensiva per poi costruire il gioco attorno".
Sui gol: “Tutte le squadre di Conte hanno degli schemi. La Juve di Conte con il 3-5-2 era codificata al 90%. Nel Napoli ci sono alcune cose codificate, ma c’è ancora del lavoro da fare".
Sulla Juve: “Credo che alla Juve manchi solo del tempo, il tempo della ragione. È una squadra giovane e bisogna darle tempo. Tra un anno, un anno e mezzo, si parlerà di questa Juve cresciuta. Ci sono inevitabilmente delle battute d’arresto nel percorso con il nuovo gioco e il nuovo allenatore".