ALEX MERET

Nella prima frazione non c’è grande affollamento dalle parti del portiere friulano. Qualche tiro da fuori, la botta di Artem Dovbyk che fortunatamente sbatacchia sulla traversa.

L’ARTEM DI SBAGLIARE

 

 

GIOVANNI DI LORENZO

La qualità è quella che liberava nell’anno dello scudetto. Resistente e pervicace, trasforma un palla volante in un regalo per il centravanti belga.

OCCHIO… CHE CICLONE

 

 

ALESSANDRO BUONGIORNO

Il simbolo del Napoli di Conte. Coriaceo e a tratti travolgente. Nonostante il fiato sul collo di avversari impudenti, tiene il passo del comando.

IN NOME DEL POPOLO SOVRANO

 

 

AMIR RRAHMANI

Scudiero di Conte, il giocatore iscritto negli annali del Napoli.

CENTOCINQUANTA RRAHMANI CANTA

 

 

MATHÍAS OLIVERA

Indomito e meno propositivo per ordini della regia. Forma con i due centrali un blocco irremovibile.

IL GRINTA

 

 

STANISLAV LOBOTKA

Fiumi di aggettivi scorrono sulle cronache sportive per descrivere questo prezioso calciatore.

L’ISTINTO DEL GIOCO

 

 

SCOTT MCTOMINAY

Stringe i denti lo scozzese, la serata è stata dura. Le trasferte in nazionale hanno logorato il giocatore, meno brillante del solito.

ALL NIGHT LONG

 

 

FRANK ANGUISSA

I calciatori di Ranieri lottano con aggressività per dimostrare al nuovo condottiero che non meritano il posto in classifica. Ma non sanno che dovranno fare i conti con Frank.

GIOCO ROMANO GIOCO DA VILLANO

 

 

MATTEO POLITANO

Compatto ma anche concreto. Un gioco di rimessa con improvvisi sprazzi di bel calcio. I calciatori del Napoli si stanno abituando alle caratteristiche del mister.

UN COLPO ALL’ITALIANA

 

 

KHVICHA KVARATSKHELIA  

Svampito ed impreciso come nell’occasione nei primi minuti della gara quando manca un gol con la testa, a pochi passi dal portiere avversario. Ma i colpi di classe non mancano mai, vedi l’azione del gol.

SENZA UN BRICIOLO DI TESTA

 

 

ROMELU LUKAKU

Affaticato e talvolta impacciato. Non riesce a sprigionare la sua grande forza, che pare voglia esplodere da un momento all’altro. Basta comunque solo una scintilla ed il Napoli si accende di gioia. Si avventa sul pallone invitante di Di Lorenzo con la precisione e la perseveranza di un campione.

COGLI L’ASSIST FUGGENTE

 

 

ANTONIO CONTE

Ad un certo punto eravamo accerchiati da cento maglie giallorosse pronte ad agguantare il pareggio. Ciò nonostante, la squadra ha tenuto botta sino alla fine, rischiando il raddoppio, sfiorato dai giocatori che hanno trovato il posto nella ripresa. Non c’è la brillantezza e la sfrontatezza del Napoli campione 2023 ma il cinismo e la freddezza di una capolista.

AD OGNI BUON CONTE