Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha parlato a DAZN dopo il pari contro il Torino: "Ho visto un bellissimo spirito da parte di tutti, una squadra fisica ed esperta e oggi siamo stati grandi. Non abbiamo subito gol, è arrivato un buon pareggio ma lo spirito è stato davvero importante. Nella prima parte del primo tempo il Torino ci ha messo alla corde, bravo Suzuki e le distanze non erano giuste. Sul finale del primo abbiamo creato dei presupposti importanti mentre nel secondo tempo siamo stati più padroni del campo. Faccio i complimenti a tutti ma a Mihaila qualcosa in più per lo spirito, il lavoro e il sacrificio. Prima o poi troverà il gol. Quanto è importante avere a disposizione un gruppo con diverse caratteristiche? Questo momento è un po' particolare per noi viste le assenze, siamo partiti in un modo finendo 4-2-3-1 con tanti giocatori offensivi. In questo momento ho chiesto ai ragazzi di dare tutti qualcosa in più, la situazione è chiara e tutti dobbiamo fare qualcosa in più. Bilancio del girone d'andata? Molto positivo perché siamo una neopromossa, siamo la squadra più giovane del campionato e noi abbiamo approcciato bene il campionato. Abbiamo provato sempre a voler fare quello che sappiamo fare, anche nei momenti più complicati la squadra ha mantenuto un'identità precisa perché la strada è questa per raggiungere l'obiettivo".
di Napoli Magazine
05/01/2025 - 20:57
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha parlato a DAZN dopo il pari contro il Torino: "Ho visto un bellissimo spirito da parte di tutti, una squadra fisica ed esperta e oggi siamo stati grandi. Non abbiamo subito gol, è arrivato un buon pareggio ma lo spirito è stato davvero importante. Nella prima parte del primo tempo il Torino ci ha messo alla corde, bravo Suzuki e le distanze non erano giuste. Sul finale del primo abbiamo creato dei presupposti importanti mentre nel secondo tempo siamo stati più padroni del campo. Faccio i complimenti a tutti ma a Mihaila qualcosa in più per lo spirito, il lavoro e il sacrificio. Prima o poi troverà il gol. Quanto è importante avere a disposizione un gruppo con diverse caratteristiche? Questo momento è un po' particolare per noi viste le assenze, siamo partiti in un modo finendo 4-2-3-1 con tanti giocatori offensivi. In questo momento ho chiesto ai ragazzi di dare tutti qualcosa in più, la situazione è chiara e tutti dobbiamo fare qualcosa in più. Bilancio del girone d'andata? Molto positivo perché siamo una neopromossa, siamo la squadra più giovane del campionato e noi abbiamo approcciato bene il campionato. Abbiamo provato sempre a voler fare quello che sappiamo fare, anche nei momenti più complicati la squadra ha mantenuto un'identità precisa perché la strada è questa per raggiungere l'obiettivo".