Calcio
Sci, la gioia di Goggia: "La vittoria è una pietra miliare del mio percorso"
15.12.2024 21:30 di Napoli Magazine

Sofia Goggia ha commentato al sito della Fisi la vittoria nel Super G di Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio: "Questo successo è una pietra miliare del mio percorso. Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del Mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all'infortunio non penso. Stamattina mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: 'Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Braathen', il problema è che non sono brasiliana ma italiana e di Bergamo e l'unica cosa che mi viene bene è fare la polenta. Sono scesa con grande solidità. Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli supergiganti di sempre. La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso. Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio percorso è stato come l'operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però sei i pezzi vengono messi bene insieme, escono cose straordinarie".

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Sci, la gioia di Goggia: "La vittoria è una pietra miliare del mio percorso"

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 21:30

Sofia Goggia ha commentato al sito della Fisi la vittoria nel Super G di Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio: "Questo successo è una pietra miliare del mio percorso. Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del Mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all'infortunio non penso. Stamattina mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: 'Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Braathen', il problema è che non sono brasiliana ma italiana e di Bergamo e l'unica cosa che mi viene bene è fare la polenta. Sono scesa con grande solidità. Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli supergiganti di sempre. La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso. Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio percorso è stato come l'operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però sei i pezzi vengono messi bene insieme, escono cose straordinarie".