Un ritorno trionfale per Matteo Berrettini e per il Ct degli azzurri Filippo Volandri, all'aeroporto di Fiumicino tra applausi, congratulazioni e foto ricordo all'arrivo da Malaga. Per il tennista romano, in particolare, un doppio "bagno di folla": prima nel tragitto dal gate dell'aereo fino alla sala bagagli.
E poi, all'uscita del Terminal 3, tra grida di "bravi!", "Grande Matteo" e anche un "Forza Roma, Matteo!". Festeggiato anche Volandri, fotografato con in mano la "riproduzione" della Coppa Davis. "E' tutto bello", ha detto Berrettini, cappellino con visiera e felpa, confessando che dopo la sua rinascita ora l'obiettivo per il prossimo anno e' avvicinarsi, per gioco e ranking mondiale, a Sinner.
"E' stato un viaggio, quello che ci ha portato alla vittoria, partito da lontano, con tante emozioni, grazie ad una squadra molto "lunga", per fortuna, che ci ha permesso di qualificarci alle finals anche senza Lorenzo e Jannik - ha aggiunto Berrettini - Tirare di nuovo su la Coppa è una grande gioia. E' la competizione che, sin da bambino, ho sognato di vincere quando la guardavo in televisione. Quest'anno per me ha un sapore speciale, vincendola sul campo".
"Non mi aspettavo di alzare subito il trofeo ma con una squadra così, è l'obiettivo che ci eravamo dati. Grazie ai miei compagni, al capitano, alla Federazione ed a tutti gli italiani che hanno tifato. Dove posso arrivare? Io non mi sono mai messo limiti, neanche quando ero al best ranking. Il livello medio è molto molto alto ed abbiamo la fortuna e l'onore di giocare con il giocatore più forte del mondo. Cercherò di avvicinarmi il più possibile: non conta solo il ranking ma conta anche come si gioca, come si sta in campo ed è quello che sto provando a fare. La promessa con Sinner? Ci siamo abbracciati forte", ha concluso sorridendo prima di "fendere" la folla di viaggiatori e operatori aeroportuali che lo hanno applaudito nel lasciare lo scalo romano.
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 16:28
Un ritorno trionfale per Matteo Berrettini e per il Ct degli azzurri Filippo Volandri, all'aeroporto di Fiumicino tra applausi, congratulazioni e foto ricordo all'arrivo da Malaga. Per il tennista romano, in particolare, un doppio "bagno di folla": prima nel tragitto dal gate dell'aereo fino alla sala bagagli.
E poi, all'uscita del Terminal 3, tra grida di "bravi!", "Grande Matteo" e anche un "Forza Roma, Matteo!". Festeggiato anche Volandri, fotografato con in mano la "riproduzione" della Coppa Davis. "E' tutto bello", ha detto Berrettini, cappellino con visiera e felpa, confessando che dopo la sua rinascita ora l'obiettivo per il prossimo anno e' avvicinarsi, per gioco e ranking mondiale, a Sinner.
"E' stato un viaggio, quello che ci ha portato alla vittoria, partito da lontano, con tante emozioni, grazie ad una squadra molto "lunga", per fortuna, che ci ha permesso di qualificarci alle finals anche senza Lorenzo e Jannik - ha aggiunto Berrettini - Tirare di nuovo su la Coppa è una grande gioia. E' la competizione che, sin da bambino, ho sognato di vincere quando la guardavo in televisione. Quest'anno per me ha un sapore speciale, vincendola sul campo".
"Non mi aspettavo di alzare subito il trofeo ma con una squadra così, è l'obiettivo che ci eravamo dati. Grazie ai miei compagni, al capitano, alla Federazione ed a tutti gli italiani che hanno tifato. Dove posso arrivare? Io non mi sono mai messo limiti, neanche quando ero al best ranking. Il livello medio è molto molto alto ed abbiamo la fortuna e l'onore di giocare con il giocatore più forte del mondo. Cercherò di avvicinarmi il più possibile: non conta solo il ranking ma conta anche come si gioca, come si sta in campo ed è quello che sto provando a fare. La promessa con Sinner? Ci siamo abbracciati forte", ha concluso sorridendo prima di "fendere" la folla di viaggiatori e operatori aeroportuali che lo hanno applaudito nel lasciare lo scalo romano.