Il Paris Saint-Germain in vista della prossima stagione cambierà qualcosa nel reparto arretrato. Cerca una pedina pronta subito, pronta per il salto di qualità, pronta per inserirsi nel progetto, un centrale di grande fisico e spessore, abile in fase di recupero palla, di aggressione ma anche di riproposizione. Per questo gli scout della formazione francese sono da tempo all'opera e secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, nella shortlist sarebbe finito anche Isak Hien dell'Atalanta. Uno dei tanti, peraltro, ma più d'ogni altro Hien rappresenta il modus operandi del direttore sportivo dell'Atalanta. Perché lo aveva preso e conosciuto ai tempi dell'Hellas Verona, club che lo aveva prelevato dal Djurgarden, perché lo ha voluto fortemente nel gennaio del 2024 per la formazione di Gasperini. "La nostra priorità era inserire un difensore come Hien ed è avvenuto, si adatterà in poco tempo", disse il dirigente. Promessa mantenuta, il venticinquenne svedese di Kista, con origini burkinabè, si è trasformato in poco tempo in un perno importantissimo e fondamentale del progetto del club orobico. Nato a Stoccolma da madre svedese e padre di origini ghanesi e burkinabé, Isak ha iniziato a giocare a calcio nel Kista, un piccolo club di quartiere. Successivamente, è entrato nel settore giovanile dell'AIK, uno dei club più grandi di Stoccolma. Un'escalation continua: da lì ha giocato per una stagione nell'Under 17 del Djursholm, prima di trasferirsi al Vasalunds, dove ha completato il suo percorso nelle giovanili. Talento palpabile al primo sguardo, ha debuttato in prima squadra con il Vasalunds IF nel 2017, in Division 1 Norra, una delle serie inferiori del campionato svedese. Curiosità: ha iniziato come attaccante, ma a 21 anni, su suggerimento del suo allenatore, ha cambiato ruolo diventando difensore. Un'intuizione che lo ha portato a finire nel mirino delle grandi. D'Italia, come l'Atalanta. D'Europa ora, come il PSG.
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 09:23
Il Paris Saint-Germain in vista della prossima stagione cambierà qualcosa nel reparto arretrato. Cerca una pedina pronta subito, pronta per il salto di qualità, pronta per inserirsi nel progetto, un centrale di grande fisico e spessore, abile in fase di recupero palla, di aggressione ma anche di riproposizione. Per questo gli scout della formazione francese sono da tempo all'opera e secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, nella shortlist sarebbe finito anche Isak Hien dell'Atalanta. Uno dei tanti, peraltro, ma più d'ogni altro Hien rappresenta il modus operandi del direttore sportivo dell'Atalanta. Perché lo aveva preso e conosciuto ai tempi dell'Hellas Verona, club che lo aveva prelevato dal Djurgarden, perché lo ha voluto fortemente nel gennaio del 2024 per la formazione di Gasperini. "La nostra priorità era inserire un difensore come Hien ed è avvenuto, si adatterà in poco tempo", disse il dirigente. Promessa mantenuta, il venticinquenne svedese di Kista, con origini burkinabè, si è trasformato in poco tempo in un perno importantissimo e fondamentale del progetto del club orobico. Nato a Stoccolma da madre svedese e padre di origini ghanesi e burkinabé, Isak ha iniziato a giocare a calcio nel Kista, un piccolo club di quartiere. Successivamente, è entrato nel settore giovanile dell'AIK, uno dei club più grandi di Stoccolma. Un'escalation continua: da lì ha giocato per una stagione nell'Under 17 del Djursholm, prima di trasferirsi al Vasalunds, dove ha completato il suo percorso nelle giovanili. Talento palpabile al primo sguardo, ha debuttato in prima squadra con il Vasalunds IF nel 2017, in Division 1 Norra, una delle serie inferiori del campionato svedese. Curiosità: ha iniziato come attaccante, ma a 21 anni, su suggerimento del suo allenatore, ha cambiato ruolo diventando difensore. Un'intuizione che lo ha portato a finire nel mirino delle grandi. D'Italia, come l'Atalanta. D'Europa ora, come il PSG.