Venerdì 29 novembre 2024, Multicinema Modernissimo
GODARD #anno 2
Ultimo appuntamento programmato nella seconda
edizione della rassegna dedicata al grande cineasta francese
Saranno gli spazi del Multicinema Modernissimo a ospitare, venerdì 29 novembre 2024 alle ore 21.00, l’ultimo appuntamento programmato da GODARD #anno 2, rassegna dedicata al grande cineasta francese che ha rivoluzionato la storia del cinema.
A chiudere la rassegna, con un bilancio positivo in termini di gradimento e partecipazione, sarà la proiezione di Passion (Francia/Svizzera 1982, 78’) di Jean-Luc Godard, introducono Alessia Cervini e Bruno Roberti.
L’iniziativa, realizzata da Ladoc, è a cura di Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce, Salvatore Iervolino, Anna Masecchia e Marcello Sannino, con il contributo della Regione Campania – Film Commission Regione Campania, e la collaborazione di Institut Français Napoli, Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo – Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Napoli Federico II.
Regista, critico, filosofo, poeta, polemista e mille altre cose, l’opera di Godard è una mappa complessa, fatta di segni stratificati e non univoci. Ogni suo film è, infatti, sede di incontro di arti, linguaggi, luogo da cui partire per attivare connessioni e sperimentazioni potenzialmente infinite.
Dopo GODARD #anno 1 dello scorso anno, che ha concentrato la propria proposta di visioni dentro il primo periodo dell’opera godardiana, quello di fatto coincidente con la Nouvelle Vague, che dagli esordi corre fino al 1967, Godard continua a (ri)guardarci anche nel periodo successivo agli afflati e ai moti post-Sessantotto.
Ecco che si è ritenuta imprescindibile GODARD #anno 2, con la ri-visione di alcune opere dei primi anni ’80 che continuano a interrogarci, a farci comprendere e sentire lo smantellamento di ciò che restava delle grandi strutture e delle grandi narrazioni letterarie, religiose, socio-politiche.
«L’influenza di Godard nella parzialità di un criterio - sottolineano i curatori - non può esaurirsi del tutto. Per poter lasciare di questa influenza una traccia, si è deciso di proiettare, durante la rassegna, l’opera di Chantal Akerman, che potrebbe annunciare, con una piccola appendice in coda al titolo, l’apertura verso un Godard #anno 3. Je, tu, il, elle… e poi?»
Info, progetto e programma su www.godard.it. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 16:50
Venerdì 29 novembre 2024, Multicinema Modernissimo
GODARD #anno 2
Ultimo appuntamento programmato nella seconda
edizione della rassegna dedicata al grande cineasta francese
Saranno gli spazi del Multicinema Modernissimo a ospitare, venerdì 29 novembre 2024 alle ore 21.00, l’ultimo appuntamento programmato da GODARD #anno 2, rassegna dedicata al grande cineasta francese che ha rivoluzionato la storia del cinema.
A chiudere la rassegna, con un bilancio positivo in termini di gradimento e partecipazione, sarà la proiezione di Passion (Francia/Svizzera 1982, 78’) di Jean-Luc Godard, introducono Alessia Cervini e Bruno Roberti.
L’iniziativa, realizzata da Ladoc, è a cura di Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce, Salvatore Iervolino, Anna Masecchia e Marcello Sannino, con il contributo della Regione Campania – Film Commission Regione Campania, e la collaborazione di Institut Français Napoli, Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo – Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Napoli Federico II.
Regista, critico, filosofo, poeta, polemista e mille altre cose, l’opera di Godard è una mappa complessa, fatta di segni stratificati e non univoci. Ogni suo film è, infatti, sede di incontro di arti, linguaggi, luogo da cui partire per attivare connessioni e sperimentazioni potenzialmente infinite.
Dopo GODARD #anno 1 dello scorso anno, che ha concentrato la propria proposta di visioni dentro il primo periodo dell’opera godardiana, quello di fatto coincidente con la Nouvelle Vague, che dagli esordi corre fino al 1967, Godard continua a (ri)guardarci anche nel periodo successivo agli afflati e ai moti post-Sessantotto.
Ecco che si è ritenuta imprescindibile GODARD #anno 2, con la ri-visione di alcune opere dei primi anni ’80 che continuano a interrogarci, a farci comprendere e sentire lo smantellamento di ciò che restava delle grandi strutture e delle grandi narrazioni letterarie, religiose, socio-politiche.
«L’influenza di Godard nella parzialità di un criterio - sottolineano i curatori - non può esaurirsi del tutto. Per poter lasciare di questa influenza una traccia, si è deciso di proiettare, durante la rassegna, l’opera di Chantal Akerman, che potrebbe annunciare, con una piccola appendice in coda al titolo, l’apertura verso un Godard #anno 3. Je, tu, il, elle… e poi?»
Info, progetto e programma su www.godard.it. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.