NAPOLI - Billy Gilmour, centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai canali del club azzurro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ciao, sono Billy Gilmour. Sono scozzese e sono un centrocampista del Napoli. In Scozia ho giocato nelle giovanili di un club locale, il Tass Thistle, poi sono passato ai Glasgow Rangers. Successivamente a 16 anni ho scelto di lasciare i Rangers e di giocare per il Chelsea. In seguito sono passato al Norwich, poi al Brighton e infine al Napoli. Ero un bravo bambino, ero sempre in giro a giocare a calcio, con gli amici. Non riuscivo a stare fermo e avevo sempre qualcosa da fare. Nel crescere, ovviamente, Messi e Ronaldo sono diventati i miei idoli. Con il passare del tempo, quando ho capito che volevo giocare da centrocampista, ho osservato calciatori come Iniesta, Xavi e Fabregas. La sensazione più bella che il calcio mi ha dato finora è stato il mio esordio in Premier League con il Chelsea, oltre al mio esordio con la Scozia, agli Europei, contro l'Inghilterra. Un momento di cui vado fiero, che ricorderò sempre, e di cui anche la mia famiglia è orgogliosa. Scott è arrivato qui prima di me, e ci sentivamo per messaggio, nei giorni in cui speravo anche io di trasferirmi a Napoli. Quando Scott mi ha detto che era sull'aereo per venire qui, c'era solo da chiudere il mio trasferimento. Il giorno in cui sono arrivato a Napoli è stato qualcosa di incredibile. Sono sceso dall'aereo, sono corso a fare le visite mediche e poi sono andato allo stadio. Non dimenticherò mai i tifosi fuori dallo stadio, li ho visti mentre arrivavo con il taxi. Un'atmosfera pazzesca, c'era il traffico e le persone festeggiavano il mio arrivo. Poi, quando sono arrivato allo stadio per la presentazione ai tifosi, è stato incredibile. Ero molto nervoso, sono stato l'ultimo ad uscire, perchè prima di me c'erano Lukaku, Neres e McTominay. Quando ho sentito i tifosi urlare i loro nomi ho pensato che fosse qualcosa di straordinario. Per cui quando è toccato a me ero un pò nervoso, poi i tifosi hanno urlato il mio nome, sono uscito e li ho salutati. E' stato bello e quella sera abbiamo ottenuto anche un grande risultato. La mia prima notte al Maradona è stata speciale. Avevo sentito parlare dei miei compagni al Napoli, ma non avevo mai parlato con loro. Molti di loro li avevo affrontati con la Scozia e con i vari club, e quando sono arrivato si sono comportati benissimo con me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e questo mi ha fatto piacere. La differenza tra Premier League e Serie A penso sia soprattutto tattica. Qui passi molto tempo senza palla, assicurandoti di trovarti nella posizione giusta per difendere. Se non fai questo tipo di lavoro, gli avversari sono abbastanza bravi da trarne vantaggio. Questa è la differenza che ho notato, mi piace però e spero che quando mi sarò abituato, mi piacerà ancora di più. I miei hobby sono ascoltare musica, gli sport come tennis e golf, poi anche il calcio chiaramente. Sono una persona molto tranquilla, quando torno a casa mi piace guardare la TV. A volte mi piace anche andare a cena con amici e familiari. Penso di essere una persona molto semplice. Il mio secondo sport preferito è il golf. Mi piace giocare ogni tanto, quando ho tempo, per cui spero di trovare dei buoni campi a Napoli, in cui provare a giocare. Anche a Scott piace il golf, spero che riusciremo a giocare qualche partita insieme. Non conosco nessuna parola in napoletano, ma Pasquale (Mazzocchi, ndr) mi ripete che devo imparare il dialetto napoletano. Per cui devo imparare prima l'italiano, poi apprenderò qualche parola in napoletano. Il mio sogno come calciatore è arrivare ai massimi livelli e vincere trofei qui a Napoli. E' quello che cercherò di fare. Grazie ai tifosi del Napoli per la calorosa accoglienza, spero di vedervi presto nelle prossime partite. Forza Napoli!". Ecco l'intervista a Gilmour pubblicata sul canale youtube della SSC Napoli.
di Napoli Magazine
22/01/2025 - 19:14
NAPOLI - Billy Gilmour, centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai canali del club azzurro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ciao, sono Billy Gilmour. Sono scozzese e sono un centrocampista del Napoli. In Scozia ho giocato nelle giovanili di un club locale, il Tass Thistle, poi sono passato ai Glasgow Rangers. Successivamente a 16 anni ho scelto di lasciare i Rangers e di giocare per il Chelsea. In seguito sono passato al Norwich, poi al Brighton e infine al Napoli. Ero un bravo bambino, ero sempre in giro a giocare a calcio, con gli amici. Non riuscivo a stare fermo e avevo sempre qualcosa da fare. Nel crescere, ovviamente, Messi e Ronaldo sono diventati i miei idoli. Con il passare del tempo, quando ho capito che volevo giocare da centrocampista, ho osservato calciatori come Iniesta, Xavi e Fabregas. La sensazione più bella che il calcio mi ha dato finora è stato il mio esordio in Premier League con il Chelsea, oltre al mio esordio con la Scozia, agli Europei, contro l'Inghilterra. Un momento di cui vado fiero, che ricorderò sempre, e di cui anche la mia famiglia è orgogliosa. Scott è arrivato qui prima di me, e ci sentivamo per messaggio, nei giorni in cui speravo anche io di trasferirmi a Napoli. Quando Scott mi ha detto che era sull'aereo per venire qui, c'era solo da chiudere il mio trasferimento. Il giorno in cui sono arrivato a Napoli è stato qualcosa di incredibile. Sono sceso dall'aereo, sono corso a fare le visite mediche e poi sono andato allo stadio. Non dimenticherò mai i tifosi fuori dallo stadio, li ho visti mentre arrivavo con il taxi. Un'atmosfera pazzesca, c'era il traffico e le persone festeggiavano il mio arrivo. Poi, quando sono arrivato allo stadio per la presentazione ai tifosi, è stato incredibile. Ero molto nervoso, sono stato l'ultimo ad uscire, perchè prima di me c'erano Lukaku, Neres e McTominay. Quando ho sentito i tifosi urlare i loro nomi ho pensato che fosse qualcosa di straordinario. Per cui quando è toccato a me ero un pò nervoso, poi i tifosi hanno urlato il mio nome, sono uscito e li ho salutati. E' stato bello e quella sera abbiamo ottenuto anche un grande risultato. La mia prima notte al Maradona è stata speciale. Avevo sentito parlare dei miei compagni al Napoli, ma non avevo mai parlato con loro. Molti di loro li avevo affrontati con la Scozia e con i vari club, e quando sono arrivato si sono comportati benissimo con me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e questo mi ha fatto piacere. La differenza tra Premier League e Serie A penso sia soprattutto tattica. Qui passi molto tempo senza palla, assicurandoti di trovarti nella posizione giusta per difendere. Se non fai questo tipo di lavoro, gli avversari sono abbastanza bravi da trarne vantaggio. Questa è la differenza che ho notato, mi piace però e spero che quando mi sarò abituato, mi piacerà ancora di più. I miei hobby sono ascoltare musica, gli sport come tennis e golf, poi anche il calcio chiaramente. Sono una persona molto tranquilla, quando torno a casa mi piace guardare la TV. A volte mi piace anche andare a cena con amici e familiari. Penso di essere una persona molto semplice. Il mio secondo sport preferito è il golf. Mi piace giocare ogni tanto, quando ho tempo, per cui spero di trovare dei buoni campi a Napoli, in cui provare a giocare. Anche a Scott piace il golf, spero che riusciremo a giocare qualche partita insieme. Non conosco nessuna parola in napoletano, ma Pasquale (Mazzocchi, ndr) mi ripete che devo imparare il dialetto napoletano. Per cui devo imparare prima l'italiano, poi apprenderò qualche parola in napoletano. Il mio sogno come calciatore è arrivare ai massimi livelli e vincere trofei qui a Napoli. E' quello che cercherò di fare. Grazie ai tifosi del Napoli per la calorosa accoglienza, spero di vedervi presto nelle prossime partite. Forza Napoli!". Ecco l'intervista a Gilmour pubblicata sul canale youtube della SSC Napoli.