Lo Scrigno
LO SCRIGNO - "Il segreto di Liberato", musica e mistero nell'interessante docufilm sul cantautore partenopeo che non rivela la sua identità
12.10.2024 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Qual è il segreto di Liberato? Il docufilm di Francesco Lettieri alimenta il mistero sull'identità del cantautore partenopeo che preferisce restare nell'anonimato portando avanti il suo progetto musicale senza rivelare il suo nome. Liberato è una maschera che l'artista indossa quando sale su un palco e si mostra alla gente, al contempo, in questo modo, resta Libero di vivere la sua quotidianità lontano dai riflettori, come una persona comune che nulla ha a che vedere con un personaggio pubblico. Il docufilm è strutturato in modo particolare, il passato di Liberato viene raccontato in modo romanzato nel linguaggio dell'animazione e ricorda lo stile degli anime di Hayao Miyazaki, con una attenta opera di depistaggio volta a non lasciare indizi chiari e riconducibili alla sua reale vita privata. Nel documentario, l'artista racconta la sua infanzia nel quartiere Materdei, il legame speciale con suo nonno, la sua vita da studente al Liceo Genovesi in piazza del Gesù, il suo incontro con Lucia che gli farà battere il cuore e poi il suo percorso musicale che attinge da più generi, mescolandoli in modo unico, dando una nuova veste alla canzone napoletana con sfumature di R&B, elettronica e influenze hip-hop. Il primo concerto alla Rotonda Diaz a Napoli nel 2018, il successo, il tour europeo nel 2023 a Berlino, a Parigi e a Londra, e poi la partecipazione alla festa scudetto del Napoli allo stadio Maradona e i concerti in Piazza del Plebiscito: il progetto "Liberato" è molto affascinante perché ruota attorno alla musica nella sua essenza più autentica, senza sovrastrutture, sfidando un'epoca in cui l'immagine domina su ogni altra cosa, spostando focus e riflettori dall'estetica dell'apparire alla pura condivisione di emozioni tramite musica e una volta che il messaggio è arrivato al cuore della gente, il linguaggio si fa universale: dunque, che importanza ha conoscere la vera identità di Liberato? Interessante.

 

IL SEGRETO DI LIBERATO

GENERE: Animazione, Documentario, Musicale

ANNO: 2024

REGIA:  Francesco Lettieri, Giorgio Testi, Giuseppe Squillaci, LRNZ

DOPPIATORI: 

Liberato: sé stesso

Simona Tabasco: Lucia

Nando Paone: il nonno

ANIMATORI: Giuseppe Squillaci, LRNZ

PAESE: Italia

DURATA: 90 min

DISTRIBUZIONE: Be Water Film, Netflix

SCENEGGIATURA: Francesco Lettieri

FOTOGRAFIA: Gianluca Palma, Jonas Mortensen

MONTAGGIO: Mauro Rodella

MUSICHE: Liberato

PRODUZIONE: Red Private in collaborazione con Red Carpet, Ilbe e Anemone Film

TRAILER

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettrice di NapoliMagazine.Com 

ULTIMISSIME LO SCRIGNO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LO SCRIGNO - "Il segreto di Liberato", musica e mistero nell'interessante docufilm sul cantautore partenopeo che non rivela la sua identità

di Napoli Magazine

12/10/2024 - 23:55

NAPOLI - Qual è il segreto di Liberato? Il docufilm di Francesco Lettieri alimenta il mistero sull'identità del cantautore partenopeo che preferisce restare nell'anonimato portando avanti il suo progetto musicale senza rivelare il suo nome. Liberato è una maschera che l'artista indossa quando sale su un palco e si mostra alla gente, al contempo, in questo modo, resta Libero di vivere la sua quotidianità lontano dai riflettori, come una persona comune che nulla ha a che vedere con un personaggio pubblico. Il docufilm è strutturato in modo particolare, il passato di Liberato viene raccontato in modo romanzato nel linguaggio dell'animazione e ricorda lo stile degli anime di Hayao Miyazaki, con una attenta opera di depistaggio volta a non lasciare indizi chiari e riconducibili alla sua reale vita privata. Nel documentario, l'artista racconta la sua infanzia nel quartiere Materdei, il legame speciale con suo nonno, la sua vita da studente al Liceo Genovesi in piazza del Gesù, il suo incontro con Lucia che gli farà battere il cuore e poi il suo percorso musicale che attinge da più generi, mescolandoli in modo unico, dando una nuova veste alla canzone napoletana con sfumature di R&B, elettronica e influenze hip-hop. Il primo concerto alla Rotonda Diaz a Napoli nel 2018, il successo, il tour europeo nel 2023 a Berlino, a Parigi e a Londra, e poi la partecipazione alla festa scudetto del Napoli allo stadio Maradona e i concerti in Piazza del Plebiscito: il progetto "Liberato" è molto affascinante perché ruota attorno alla musica nella sua essenza più autentica, senza sovrastrutture, sfidando un'epoca in cui l'immagine domina su ogni altra cosa, spostando focus e riflettori dall'estetica dell'apparire alla pura condivisione di emozioni tramite musica e una volta che il messaggio è arrivato al cuore della gente, il linguaggio si fa universale: dunque, che importanza ha conoscere la vera identità di Liberato? Interessante.

 

IL SEGRETO DI LIBERATO

GENERE: Animazione, Documentario, Musicale

ANNO: 2024

REGIA:  Francesco Lettieri, Giorgio Testi, Giuseppe Squillaci, LRNZ

DOPPIATORI: 

Liberato: sé stesso

Simona Tabasco: Lucia

Nando Paone: il nonno

ANIMATORI: Giuseppe Squillaci, LRNZ

PAESE: Italia

DURATA: 90 min

DISTRIBUZIONE: Be Water Film, Netflix

SCENEGGIATURA: Francesco Lettieri

FOTOGRAFIA: Gianluca Palma, Jonas Mortensen

MONTAGGIO: Mauro Rodella

MUSICHE: Liberato

PRODUZIONE: Red Private in collaborazione con Red Carpet, Ilbe e Anemone Film

TRAILER

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettrice di NapoliMagazine.Com