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NM LIVE - Compagnoni: "Il centrocampo del Napoli fa la differenza, Scudetto? Lotta a due con l'Inter, Garnacho è fortissimo"
20.01.2025 14:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO COMPAGNONI, giornalista e telecronista SKY, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Conte arringa la folla con il megafono? Non ricordo di un evento simile a questi livelli. Il tecnico azzurro è fortissimo e sta allenando una squadra altrettanto forte, è inevitabile che si ritrovi tra le prime della classifica. Non è una sorpresa per me, come non sono stupito dalla resa del centrocampo azzurro. Stravedo per Lobotka da quando non era ancora conosciuto, mentre Anguissa e McTominay hanno una possenza fisica e in Italia questo tipo di centrocampista fa sempre la differenza. Non mi aspettavo un rendimento così alto di Juan Jesus, perchè è reduce da una stagione molto negativa. Conte ha fatto un lavoro straordinario ed è suo il merito per questa rinascita. Garnacho soffre con Amorim per il modulo, sarebbe un grandissimo colpo per il Napoli, con l'argentino che viene da tre anni in cui ha giocato titolare nel Manchester United. E' un calciatore fortissimo e se arrivasse dovrà essere bravo Conte a gestirlo con Neres e Politano, perchè potenzialmente avrebbe tre titolari. Lukaku non è più quello dell'Inter, ma è fondamentale per il Napoli, con il gol contro l'Atalanta importantissimo che riduce la lotta a Scudetto a due tra gli azzurri e l'Inter. Ha un grandissimo peso specifico nella squadra e i numeri sono dalla sua parte. Kvara è un calciatore straordinario, ma il PSG ha tantissimi esterni forti. Non mi ha sorpreso il suo addio a gennaio, coinciso poi con l'esplosione di Neres. Il brasiliano all'Ajax era un grande talento, si era un po' perso al Benfica ma adesso si sta ritrovando. Napoli-Inter si giocherà i primi giorni di marzo, non sarà decisiva ma molto importante per la lotta Scudetto. Credo che gli azzurri ci possano arrivare meglio dei nerazzurri, considerando che avranno solo impegni di campionato, a differenza dell'Inter che avrà anche le gare di Champions, in attesa di eventuali playoff".

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20/01/2025 - 14:40

NAPOLI - MAURIZIO COMPAGNONI, giornalista e telecronista SKY, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Conte arringa la folla con il megafono? Non ricordo di un evento simile a questi livelli. Il tecnico azzurro è fortissimo e sta allenando una squadra altrettanto forte, è inevitabile che si ritrovi tra le prime della classifica. Non è una sorpresa per me, come non sono stupito dalla resa del centrocampo azzurro. Stravedo per Lobotka da quando non era ancora conosciuto, mentre Anguissa e McTominay hanno una possenza fisica e in Italia questo tipo di centrocampista fa sempre la differenza. Non mi aspettavo un rendimento così alto di Juan Jesus, perchè è reduce da una stagione molto negativa. Conte ha fatto un lavoro straordinario ed è suo il merito per questa rinascita. Garnacho soffre con Amorim per il modulo, sarebbe un grandissimo colpo per il Napoli, con l'argentino che viene da tre anni in cui ha giocato titolare nel Manchester United. E' un calciatore fortissimo e se arrivasse dovrà essere bravo Conte a gestirlo con Neres e Politano, perchè potenzialmente avrebbe tre titolari. Lukaku non è più quello dell'Inter, ma è fondamentale per il Napoli, con il gol contro l'Atalanta importantissimo che riduce la lotta a Scudetto a due tra gli azzurri e l'Inter. Ha un grandissimo peso specifico nella squadra e i numeri sono dalla sua parte. Kvara è un calciatore straordinario, ma il PSG ha tantissimi esterni forti. Non mi ha sorpreso il suo addio a gennaio, coinciso poi con l'esplosione di Neres. Il brasiliano all'Ajax era un grande talento, si era un po' perso al Benfica ma adesso si sta ritrovando. Napoli-Inter si giocherà i primi giorni di marzo, non sarà decisiva ma molto importante per la lotta Scudetto. Credo che gli azzurri ci possano arrivare meglio dei nerazzurri, considerando che avranno solo impegni di campionato, a differenza dell'Inter che avrà anche le gare di Champions, in attesa di eventuali playoff".