NAPOLI - Battuta d'arresto per il Napoli in campionato allo stadio Maradona. Gli azzurri dopo il k.o. in Coppa Italia contro la Lazio in una gara giocata con un radicale turnover, sono stati sconfitti dalla squadra di Baroni anche nella 15esima giornata di Serie A con in campo i cosiddetti "titolarissimi". La partita è stata a lungo bloccata e non sono mancate le occasioni, ma la Lazio è stata più cinica ed ha ottenuto il pesante bottino dei tre punti della vittoria con un gol di Isaksen al 79esimo che ha gelato la tifoseria partenopea in una fredda serata con pioggia battente. C'è da dire che l'atteggiamento del Napoli non è stato remissivo, ma la squadra di Conte non è riuscita a finalizzare e ad incidere negli ultimi 30 metri, aspetto su cui l'allenatore si è soffermato nella sua analisi post partita, ribadendo che si continuerà a lavorare proprio per migliorare in tal senso. Secondo Conte si tratta di inciampi che in un percorso di ricostruzione possono capitare, ma l'importante è saper reagire alle difficoltà e dimostrare in campo la giusta applicazione e determinazione, al di là del risultato. Il campionato è lungo e finora il cammino del Napoli è positivo, gli azzurri hanno perso la vetta dalla classifica, ma c'è una lotta serrata per il vertice e sono solo a due punti dall'Atalanta, attuale capolista. Sarà importante non scoraggiarsi, restare compatti ed aver fiducia nell'allenatore, impegnato in un progetto azzurro a lungo termine, volto a consolidare la squadra anche in ottica futura, quando si auspica che il Napoli tornerà a giocare le competizioni europee. La prossima partita contro l'Udinese in trasferta, in programma sabato 14 dicembre sarà l'occasione per mettersi nuovamente alla prova cercando di correggere il tiro e di essere più concreti sotto la porta avversaria. Nella sfida contro la Lazio sono mancate le zampate di Lukaku, i guizzi vincenti di Kvara che non si è risparmiato ma non ha avuto fortuna, le incursioni di McTominay capaci di ribaltare una partita, le stoccate risolutive di Politano, ma va tenuto conto anche di un avversario forte e bene messo in campo che ha saputo gestire al meglio la gara. Al Napoli non mancano frecce al proprio arco, nè i brillanti risultati ottenuti finora sono frutto del caso, dunque sarebbe esagerato e controproducente allarmarsi. Diamo tempo al tempo.
di Napoli Magazine
10/12/2024 - 14:48
NAPOLI - Battuta d'arresto per il Napoli in campionato allo stadio Maradona. Gli azzurri dopo il k.o. in Coppa Italia contro la Lazio in una gara giocata con un radicale turnover, sono stati sconfitti dalla squadra di Baroni anche nella 15esima giornata di Serie A con in campo i cosiddetti "titolarissimi". La partita è stata a lungo bloccata e non sono mancate le occasioni, ma la Lazio è stata più cinica ed ha ottenuto il pesante bottino dei tre punti della vittoria con un gol di Isaksen al 79esimo che ha gelato la tifoseria partenopea in una fredda serata con pioggia battente. C'è da dire che l'atteggiamento del Napoli non è stato remissivo, ma la squadra di Conte non è riuscita a finalizzare e ad incidere negli ultimi 30 metri, aspetto su cui l'allenatore si è soffermato nella sua analisi post partita, ribadendo che si continuerà a lavorare proprio per migliorare in tal senso. Secondo Conte si tratta di inciampi che in un percorso di ricostruzione possono capitare, ma l'importante è saper reagire alle difficoltà e dimostrare in campo la giusta applicazione e determinazione, al di là del risultato. Il campionato è lungo e finora il cammino del Napoli è positivo, gli azzurri hanno perso la vetta dalla classifica, ma c'è una lotta serrata per il vertice e sono solo a due punti dall'Atalanta, attuale capolista. Sarà importante non scoraggiarsi, restare compatti ed aver fiducia nell'allenatore, impegnato in un progetto azzurro a lungo termine, volto a consolidare la squadra anche in ottica futura, quando si auspica che il Napoli tornerà a giocare le competizioni europee. La prossima partita contro l'Udinese in trasferta, in programma sabato 14 dicembre sarà l'occasione per mettersi nuovamente alla prova cercando di correggere il tiro e di essere più concreti sotto la porta avversaria. Nella sfida contro la Lazio sono mancate le zampate di Lukaku, i guizzi vincenti di Kvara che non si è risparmiato ma non ha avuto fortuna, le incursioni di McTominay capaci di ribaltare una partita, le stoccate risolutive di Politano, ma va tenuto conto anche di un avversario forte e bene messo in campo che ha saputo gestire al meglio la gara. Al Napoli non mancano frecce al proprio arco, nè i brillanti risultati ottenuti finora sono frutto del caso, dunque sarebbe esagerato e controproducente allarmarsi. Diamo tempo al tempo.