Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle ultime vicende legate al mercato del Napoli e della partita vinta dagli azzurri contro l'Atalanta: "Ieri sera, parlando del Napoli, mi sono permesso di evidenziare quale sia stato il punto di partenza della stagione azzurra. Se facciamo un confronto tra la gara d'esordio a Verona e la prestazione del Napoli a Bergamo con l'Atalanta, in mezzo c'è una grande trasformazione. Juan Jesus, definito inguardabile alla prima giornata, è diventato un pilastro inamovibile non perché sia diventato Nesta o Cannavaro, ma perché oltre alla sua partecipazione emotiva è entrato all'interno di un'organizzazione quasi 'militare' della fase difensiva che si può ottenere solo con il metodo Conte: questo sistema consiste nel martellare i calciatori dal lunedì al sabato durante gli allenamenti. Nel Napoli, a differenza della Juventus che ha speso 200 mln sul mercato e si ritrova a 13 punti dalla vetta, tutti gli investimenti principali fatti sul mercato estivo hanno avuto un grande rendimento. Siccome il regista del mercato è stato Conte, il grande merito di questa cavalcata appartiene in gran parte all'allenatore. In passato, fu capace di tenere alta la tensione e ottenere il massimo rendimento durante la pandemia di Covid-19, quando l'Inter non pagava gli stipendi ai calciatori. La gestione mediatica dell'addio di Kvara? Dal mio punto di vista è stata perfetta. Sostituto sul mercato? Se arrivasse solo il difensore, sarei perplesso. Rivedendo gli ultimi 15' di Bergamo, in avanti hanno giocato Spinazzola e Mazzocchi sulle fasce. Secondo me va aumentata nettamente la cifra tecnica con un giocatore pronto, come ha detto giustamente anche l'allenatore".
di Napoli Magazine
21/01/2025 - 00:55
Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle ultime vicende legate al mercato del Napoli e della partita vinta dagli azzurri contro l'Atalanta: "Ieri sera, parlando del Napoli, mi sono permesso di evidenziare quale sia stato il punto di partenza della stagione azzurra. Se facciamo un confronto tra la gara d'esordio a Verona e la prestazione del Napoli a Bergamo con l'Atalanta, in mezzo c'è una grande trasformazione. Juan Jesus, definito inguardabile alla prima giornata, è diventato un pilastro inamovibile non perché sia diventato Nesta o Cannavaro, ma perché oltre alla sua partecipazione emotiva è entrato all'interno di un'organizzazione quasi 'militare' della fase difensiva che si può ottenere solo con il metodo Conte: questo sistema consiste nel martellare i calciatori dal lunedì al sabato durante gli allenamenti. Nel Napoli, a differenza della Juventus che ha speso 200 mln sul mercato e si ritrova a 13 punti dalla vetta, tutti gli investimenti principali fatti sul mercato estivo hanno avuto un grande rendimento. Siccome il regista del mercato è stato Conte, il grande merito di questa cavalcata appartiene in gran parte all'allenatore. In passato, fu capace di tenere alta la tensione e ottenere il massimo rendimento durante la pandemia di Covid-19, quando l'Inter non pagava gli stipendi ai calciatori. La gestione mediatica dell'addio di Kvara? Dal mio punto di vista è stata perfetta. Sostituto sul mercato? Se arrivasse solo il difensore, sarei perplesso. Rivedendo gli ultimi 15' di Bergamo, in avanti hanno giocato Spinazzola e Mazzocchi sulle fasce. Secondo me va aumentata nettamente la cifra tecnica con un giocatore pronto, come ha detto giustamente anche l'allenatore".