NAPOLI - Stretta finale per la scelta del Napoli sul nuovo allenatore. In un calderone di voci, presunte indiscrezioni e tante bufale che stanno circolano, tutto ruota attorno a quattro nomi: Conte, Pioli, Gasperini e Italiano. Conte rimane in termini assoluti la prima scelta di Aurelio De Laurentiis. Facciamo chiarezza: c'è una stretta di mano e un'intesa di massima tra Conte e De Laurentiis sulle cifre, sul contratto (biennale con opzione per un terzo anno) e sul progetto tecnico, con un mercato nel quale ADL è pronto a mettere i soldi della clausula di Osimhen (120 milioni) più un importante tesoretto di 50-60 milioni attesi dalle altre cessioni di una squadra da rivoluzionare. A quanto mi risulta, De Laurentiis sta facendo tutto il possibile, senza lesinare energie e con una proposta convincente in termini totali, ora aspetta la risposta finale di Conte, che si è preso tempo per la scelta definitiva. Sul tavolo di Conte c'è l'offerta del Napoli, l'unica in Italia, mentre all'estero l'unica opzione ancora possibile è il Manchester United, che però ad oggi non si è fatto vivo. Si parla con insistenza del Milan ma sin qui è una pista mediatica. In realtà Cardinale, se cambia Pioli, non intende pagare 8 milioni a stagione il nuovo tecnico, vuole puntare su un progetto basato sui giovani e su un allenatore di talenti da crescere, non sulla prospettiva di una squadra di giocatori fatti, finiti e con un cartellino alto. La proprietà rossonera ha esigenze di bilancio e non ha intenzione di fare un mercato dispendioso. Ibrahimovic ha proposto Conte e ha incontrato pure Allegri, l'ad Furlani vorrebbe confermare Pioli, mentre Cardinale ha dato mandato di trattare Lopetegui, con il quale ci sono già stati almeno due incontri. Il Napoli, a quanto risulta, è disposto ad attendere Conte 15-20 giorni prima di chiudere il cerchio in un senso o nell'altro e rimane fiducia in tal senso, anche perché la famiglia di Conte vorrebbe rimanere in Italia e, al di là di alcuni retroscena più o meno fantasiosi come la ricerca della casa a Posillipo, è vero che la moglie del tecnico salentino ha un forte gradimento per Napoli. 

Primi nomi per il mercato che chiederebbe Conte: Lukaku è una suggestione, a Conte piace molto per l'attacco Gianluca Scamacca, direbbe sì a Gimenez, mentre non lo entusiasma David, il canadese accostato con insistenza al Napoli e che rappresenterebbe un elemento poco funzionale ai meccanismi di gioco dell'ex mister del Tottenham. David è nella lista del Napoli ma non c'è un accordo fatto, l'entourage sta spingendo la trattativa con l'aspettativa di fare uscire allo scoperto i club di Premier League. Guido Rodriguez invece per la mediana è un nome, in linea con i desiderata tecnici e tattici di Conte. 

Se dovesse saltare Conte verrebbe fatto un tentativo per Pioli, ma anche qui i vari retroscenisti stanno correndo. E' un profilo apprezzato ma ad oggi non ci sono stati contatti. I vari profeti e santoni del mercato non hanno fatto i conti neanche con uno scenario da mettere in conto: in caso di divorzio con il Milan, che non è affatto scontato, Pioli potrebbe anche decidere di fermarsi e prendere una pausa per una stagione o almeno sino a gennaio.  

Scendono le quotazioni di Italiano che, al netto della semifinale di Conference League, viene considerato al momento un'alternativa se dovessero saltare le prime scelte. Sarebbe molto sorprendente se venisse scelto Italiano. De Laurentiis, d'altronde, dopo una stagione infausta non può rischiare di ripartire con un tecnico che verrebbe considerato un'altra scommessa, non è una prima scelta e non gode del favore della piazza, molto scettica su questa soluzione. I numeri della Fiorentina in questo campionato sono disastrosi: 33 punti nel girone d'andata e poi al ritorno 11 punti in 12 partite (stessi punti di Udinese e Lecce, peggio solo Frosinone 8 e Sassuolo 7, oltre i 3 della Salernitana). Nella peggiore stagione dell'era De Laurentiis il Napoli ha sinora in classifica persino 5 punti più dei Viola di Italiano (49 contro 45) e nel girone di ritorno il Napoli ne ha conquistato 21, +10 rispetto alla Fiorentina. 

Gasperini rimane un'idea concreta, è stimato da De Laurentiis e ha fatto cose di rilievo a Bergamo, non a caso ha eliminato il Liverpool in Europa League, ma l'Atalanta è intenzionata a rinnovare il suo contratto e al momento non pensa di lasciare andare via il suo allenatore. Se salta l'opzione Conte, De Laurentiis potrebbe fare un tentativo importante. Attenzione anche qui perchè Gasperini ha un contratto a cifre impegnative con l'Atalanta ma c'è da considerare pure che tra i candidati per la panchina del Napoli è quello che dopo Conte avrebbe il peso economico maggiore da sostenere. Stipendio a Bergamo da 3,3 milioni di euro a stagione che attraverso bonus corposi derivanti anche da premi personali e di squadra, fa salire a quota 5 milioni il suo ingaggio. 

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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