NAPOLI - Aspettando la chiusura ormai imminente dell'affare Osimhen con il Psg, che sbloccherà l'arrivo di Lukaku, il Napoli si concentra sulle altre operazioni in entrata e ovviamente anche in uscita. A centrocampo c'è l'ok di massima per le partenze di Lindstrom e Cajuste, con il danese che riflette sull'Everton e lo svedese che potrebbe ricevere offerte da club di Premier League e Bundesliga. Stesso destino potrebbe riguardare a breve Gaetano sul quale c'è il Cagliari in pressing. In un reparto già in precedenza sguarnito dagli addii dei vari Demme, Dendoncker e Traore', sono rimasti quindi a disposizione soltanto Lobotka, Anguissa e Folorunsho.
Potrebbero quindi arrivare due rinforzi in mediana. Attenzione perché tra i nomi in agenda il Napoli prepara un'offerta per Sofyan Amrabat. Il marocchino e' tornato a Firenze dopo il prestito al Manchester United che non lo ha riscattato. Sembra esserci anche il gradimento del tecnico. Conte cerca un centrocampista fisico, voleva Amrabat già ai tempi del Tottenham e prima ancora nella sua seconda stagione all'Inter. Il prezzo del cartellino e' sensibilmente sceso. La Fiorentina ha incassato 10 milioni dal prestito allo United, che a sua volta non ha esercitato il riscatto fissato a 20 milioni. Il Napoli prepara una proposta ai Viola tra i 12 e i 15 milioni per Amrabat. Vedremo se ci saranno sviluppi su questo fronte e se il Napoli prende Amrabat. Di certo ci sarà un tentativo importante.
Conte conosce bene i limiti di una rosa da rivedere in diversi ruoli e per chiudere il cerchio, in buona sostanza, si ragiona su altre cinque-sei pedine: un difensore (Hermoso), due centrocampisti, un esterno destro per il tridente d'attacco e in attacco l'erede di Osimhen (Lukaku) e poi una punta di scorta.
Il Napoli potrebbe trovarsi in tasca tra la cessione di Osimhen - dove ADL (e fa benissimo) non scenderà sotto i 100 milioni - e gli altri partenti un maxi tesoretto da circa 150 milioni.
Intanto resta viva la suggestione Rabiot, che però ha un ingaggio che sembra la punta dell'Everest e arrivano rumors sempre più inesistenti, sempre in ottica Napoli, sul nome di Kulusevski. E' storia arcinota che sia un pallino di Conte ma al momento non ci sono riscontri in tal senso. In ogni caso non sarebbe una cosa immediata, e' una pista da seguire con attenzione ma costosa e il Napoli al momento sta facendo altre cose, ha tante uscite da definire.
Verso l'addio praticamente dieci calciatori o quasi. Oltre a Lindstrom e Cajuste, c'è Juan Jesus che ha offerte da Turchia e Arabia, e Ostigard che ad ora non accetta il Rennes perché aspetta un club italiano ma e' comunque in partenza. Giuffredi sta per annunciare il futuro di Mario Rui e vedremo se tornerà in Portogallo. Abbiamo già detto di Gaetano e poi in uscita c'è Simeone, sempre più vicino alla Lazio. Cheddira ha fatto un buon ritiro a Dimaro ma, al di là dell'approccio volenteroso, la serie A poi e' un'altra storia, lo cercano un paio di club (Torino in primis) e difficilmente potrà essere lui il vice Lukaku di un Napoli che si impegnerà al massimo per lottare per lo scudetto. Se arriva l'offerta buona il Napoli la valuterà e poi attenzione anche al futuro di Raspadori. Conte lo proverà a Castel di Sangro, agosto sarà il suo crocevia e la pista dello scambio con Chiesa non e' l'unica possibile. A Castel di Sangro si giocherà infine un pezzo di futuro anche il talentuoso ma - tatticamente parlando - "anarchico" Ngonge.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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