L'Editoriale
VIDEO CONFERENCE - Napoli, Conte: "Kvara era arrabbiato con se stesso per le occasioni non concretizzate, Raspadori è importante per noi, voglio rinforzare la squadra e non indebolirla, sia chiaro a tutti!"
29.11.2024 14:55 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida contro il Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

- Come si fa a non farsi condizionare dal primo posto in classifica?
"Dobbiamo essere realisti. Siamo alla tredicesima giornata. Nel giro di un punto ci sono diverse squadre. Il campionato è sempre stato equilibrato, non penso che rimarrà così fino alla fine della stagione. Questa situazione di classifica comincerà ad allungarsi. Questa classifica ci fa piacere perchè dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Stiamo ponendo delle importanti basi per una continua crescita. Mi ritrovo con una rosa molto cresciuta nei singoli rispetto a Dimaro e Castel di Sangro. I ragazzi voglino migliorare e il nostro miglioramento passa dal singolo innalzamento della qualità di ogni calciatore".
 
- Che cosa pensa di Vanoli?
"E' un ragazzo serio, un grande lavoratore. Ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero c.t. perchè lui allenava una Under. Ha lavorato nel mio staff. E' uno molto curioso. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi ed intraprendere una strada diversa, ma ero comunque orgoglioso di essere riuscito a dargli qualcosa in quegli anni e lo stesso ha fatto lui con me".
 
- Oriali ha detto che Inter e Atalanta sono le favorite per lo scudetto e che Conte è il fuoriclasse del Napoli...
"Oriali è un amico. La settimana europea ha confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico e tecnico molto elevato, altrimenti non ti imponi come stanno facendo Inter e Atalanta. Anche la Roma ha fatto bene. Quando si sottovalutano le vittorie mi viene da pensare. Abbiamo vinto contro la Roma che hanno battuto il Tottenham, una squadra che conosco molto bene. Il calcio italiano è cresciuto in maniera molto importante. Oggi ti trovi a confrontarti con squadre forti. Le italiane stanno dimostrando di essere forti in Europa. Anche noi vorremmo raggiungere questo percorso, continuando a crescere per avere ambizioni reali e sensate".
 
- Come si aspetta Kvara?
"Ha solo 23 anni, ha voglia di crescere, è sintonizzato con gli altri compagni. Quando è uscito dal campo avrebbe voluto dare qualcosa in più, era arrabbiato con se stesso. Ha avuto due occasioni per far gol. Sono sereno, è un bravo ragazzo, può diventare un giocatore di livello top".
 
- Serve più cazzimma...
"Ho letto il significato del termine, può avere varie interpretazioni".
 
- Si può fare di più?
"Quando arriviamo negli ultimi 30 metri dobbiamo migliorare. Con tutto il rispetto non dico mai prima le cose a voi e poi a loro. Stiamo lavorando da un pò su quest'aspetto, della cattiveria sotto porta. Possiamo migliorare. I ragazzi li vedo sempre applicatissimi al 200%. Quando vedo questo sono un allenatore contento e felice. Mi fa piacere avere questo gruppo a disposizione".
 
- Torino-Napoli, che sfida si aspetta?
"Le partite le ho viste ed analizzate. Loro sono partiti benissimo, poi hanno avuto l'infortunio di Zapata. Il Torino è solido ed ha una buona qualità. Il Toro è a metà classifica. Ci sono dei valori, può capitare. Vivo a Torino, l'anno scorso quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita del Toro. Conosco l'ambiente, e' bello caldo. Dobbiamo fare grandissima attenzione, sono molto attaccati alla loro storia. Serve rispetto della qualità dell'avversario e dell'ambiente che troveremo".
 
- Undici mesi fa il Napoli perdeva col Torino...
"Andai a vedere la partita. Fu una gara particolare. E' inutile guardare al passato, pensiamo al presente. Abbiamo resettato il tutto. Il calcio lo conosco benissimo. Ci sono dei momenti in cui c'è negatività, il pallone entra all'incrocio, ti va tutto storto. Devi essere bravo ad uscirne da momenti così. Il Manchester City in 5 partite ne hanno perse 4 concedendo tanti gol. Bisogna essere bravi a ripartire. A volte si è bravi ed altre volte meno. Anche noi col pareggio col Modena in Coppa Italia e la sconfitta di Verona abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà. Non si deve guardare indietro, due anni fa ci fuorono cose bellissime e l'anno scorso cose bruttissime. Pensiamo all'oggi. C'è un gruppo di ragazzi che mi dà soddisfazioni. Deve essere solo il principio e la base per tutti noi".
 
- Raspadori chiede più spazio...
"Raspadori è un giocatore importante e forte. L'intenzione mia è di rinforzare il Napoli e non di indebolirmi. Questo deve essere un messaggio chiaro per tutti i calciatori. Abbiamo fatto solo 2 partite di Coppa Italia e disputiamo solo il campionato. Non ci sono sfoghi in altre competizioni. Ho un'idea mia su Jack. Sono molto contento. A questa classifica non hanno contribuito solo gli undici, il merito è del gruppo. Non sarò stupido da lasciar andare i giocatori forti. L'ho fatto quest'estate e lo farò anche nella prossima finestra di mercato. Non sarò mai così stupido da indebolire il Napoli".
 
- Ci sono 9 giocatori mancini nel Napoli...
"Il destro e il sinistro sono calciatori utili alla squadra. Ci sono ruoli in cui preferisco avere giocatore a piede invertito. Dipende pure dalle giocate. Sia col 4-3-3 che con altri moduli, conta il terzino sinistro, quando ci sono giocatori bravi con entrambi i piedi si può adattare il gioco".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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di Napoli Magazine

29/11/2024 - 14:55

CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida contro il Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

- Come si fa a non farsi condizionare dal primo posto in classifica?
"Dobbiamo essere realisti. Siamo alla tredicesima giornata. Nel giro di un punto ci sono diverse squadre. Il campionato è sempre stato equilibrato, non penso che rimarrà così fino alla fine della stagione. Questa situazione di classifica comincerà ad allungarsi. Questa classifica ci fa piacere perchè dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Stiamo ponendo delle importanti basi per una continua crescita. Mi ritrovo con una rosa molto cresciuta nei singoli rispetto a Dimaro e Castel di Sangro. I ragazzi voglino migliorare e il nostro miglioramento passa dal singolo innalzamento della qualità di ogni calciatore".
 
- Che cosa pensa di Vanoli?
"E' un ragazzo serio, un grande lavoratore. Ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero c.t. perchè lui allenava una Under. Ha lavorato nel mio staff. E' uno molto curioso. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi ed intraprendere una strada diversa, ma ero comunque orgoglioso di essere riuscito a dargli qualcosa in quegli anni e lo stesso ha fatto lui con me".
 
- Oriali ha detto che Inter e Atalanta sono le favorite per lo scudetto e che Conte è il fuoriclasse del Napoli...
"Oriali è un amico. La settimana europea ha confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico e tecnico molto elevato, altrimenti non ti imponi come stanno facendo Inter e Atalanta. Anche la Roma ha fatto bene. Quando si sottovalutano le vittorie mi viene da pensare. Abbiamo vinto contro la Roma che hanno battuto il Tottenham, una squadra che conosco molto bene. Il calcio italiano è cresciuto in maniera molto importante. Oggi ti trovi a confrontarti con squadre forti. Le italiane stanno dimostrando di essere forti in Europa. Anche noi vorremmo raggiungere questo percorso, continuando a crescere per avere ambizioni reali e sensate".
 
- Come si aspetta Kvara?
"Ha solo 23 anni, ha voglia di crescere, è sintonizzato con gli altri compagni. Quando è uscito dal campo avrebbe voluto dare qualcosa in più, era arrabbiato con se stesso. Ha avuto due occasioni per far gol. Sono sereno, è un bravo ragazzo, può diventare un giocatore di livello top".
 
- Serve più cazzimma...
"Ho letto il significato del termine, può avere varie interpretazioni".
 
- Si può fare di più?
"Quando arriviamo negli ultimi 30 metri dobbiamo migliorare. Con tutto il rispetto non dico mai prima le cose a voi e poi a loro. Stiamo lavorando da un pò su quest'aspetto, della cattiveria sotto porta. Possiamo migliorare. I ragazzi li vedo sempre applicatissimi al 200%. Quando vedo questo sono un allenatore contento e felice. Mi fa piacere avere questo gruppo a disposizione".
 
- Torino-Napoli, che sfida si aspetta?
"Le partite le ho viste ed analizzate. Loro sono partiti benissimo, poi hanno avuto l'infortunio di Zapata. Il Torino è solido ed ha una buona qualità. Il Toro è a metà classifica. Ci sono dei valori, può capitare. Vivo a Torino, l'anno scorso quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita del Toro. Conosco l'ambiente, e' bello caldo. Dobbiamo fare grandissima attenzione, sono molto attaccati alla loro storia. Serve rispetto della qualità dell'avversario e dell'ambiente che troveremo".
 
- Undici mesi fa il Napoli perdeva col Torino...
"Andai a vedere la partita. Fu una gara particolare. E' inutile guardare al passato, pensiamo al presente. Abbiamo resettato il tutto. Il calcio lo conosco benissimo. Ci sono dei momenti in cui c'è negatività, il pallone entra all'incrocio, ti va tutto storto. Devi essere bravo ad uscirne da momenti così. Il Manchester City in 5 partite ne hanno perse 4 concedendo tanti gol. Bisogna essere bravi a ripartire. A volte si è bravi ed altre volte meno. Anche noi col pareggio col Modena in Coppa Italia e la sconfitta di Verona abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà. Non si deve guardare indietro, due anni fa ci fuorono cose bellissime e l'anno scorso cose bruttissime. Pensiamo all'oggi. C'è un gruppo di ragazzi che mi dà soddisfazioni. Deve essere solo il principio e la base per tutti noi".
 
- Raspadori chiede più spazio...
"Raspadori è un giocatore importante e forte. L'intenzione mia è di rinforzare il Napoli e non di indebolirmi. Questo deve essere un messaggio chiaro per tutti i calciatori. Abbiamo fatto solo 2 partite di Coppa Italia e disputiamo solo il campionato. Non ci sono sfoghi in altre competizioni. Ho un'idea mia su Jack. Sono molto contento. A questa classifica non hanno contribuito solo gli undici, il merito è del gruppo. Non sarò stupido da lasciar andare i giocatori forti. L'ho fatto quest'estate e lo farò anche nella prossima finestra di mercato. Non sarò mai così stupido da indebolire il Napoli".
 
- Ci sono 9 giocatori mancini nel Napoli...
"Il destro e il sinistro sono calciatori utili alla squadra. Ci sono ruoli in cui preferisco avere giocatore a piede invertito. Dipende pure dalle giocate. Sia col 4-3-3 che con altri moduli, conta il terzino sinistro, quando ci sono giocatori bravi con entrambi i piedi si può adattare il gioco".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
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