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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Conte: "Lukaku sa la responsabilità che ha nei miei confronti e dei tifosi, saranno importanti Simeone e Raspadori, bisogna esultare ad ogni vittoria"
29.08.2024 16:05 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida contro il Parma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

 
- Come ha trovato Lukaku?
 
"Per Lukaku sto aspettando l'annuncio ufficiale, solo dopo l'annuncio ne parlerò".
 
- Quanto è stata importante la vittoria contro il Bologna a livello morale?
 
"La partecipazione della squadra c'era già prima del match. Dopo la sconfitta di Verona, era inevitabile una reazione. Un risultato positivo cambia l'umore. Si può essere più contenti, con più entusiasmo e non rilassati. Questo gruppo di lavoro non è mai mancato nell'approccio lavorativo. Sono molto soddisfatto di questi calciatori, mi danno tutto".
 
- Tanto entusiasmo per Lukaku e McTominay, questa squadra è ora il Napoli di Conte?
 
"Il mio Napoli lo è stato dal primo giorno che ho messo la firma sul contratto. Sto imparando a conoscere l'ambiente, dobbiamo trovare il giusto equilibrio su tutte le cose. Ci deve essere positività da parte del tifoso, stiamo ponendo della basi, non bisogna farsi prendere dal risultato positivo o da quello negativo. Ci saranno delle vittorie belle, come dei passi falsi, ma non dobbiamo farci condizionare dalle cadute o dalle vittorie. E' iniziata la ricostruzione con una visione ed un progetto da seguire. Vogliamo creare delle fondamenta solide per rendere il Napoli antagonista delle solite note. Vogliamo dare entusiasmo anche ai calciatori, pronti a dare sempre qualcosa in più".
 
- La ferocia può essere uno strumento da cui ripartire?
 
"Dal primo momento ho ricordato i 48 gol presi. Così non si va da nessuna parte. Alcune situazioni, a livello di solidità, erano state perse. In un anno sono cambiati 4 allenatori. E' chiaro che si puo' perdere qualcosa nei vari cambi dei tecnici. Essere solidi ed ordinati è il presupposto per vincere. Stiamo cercando di lavorare sotto tutti gli aspetti. Nelle difficoltà i ragazzi non erano abituati a soffrire. Lo spirito di squadra diventa fondamentale per avere dei successi".
 
- Ci racconta la sua visita al Murales Maradona? 
 
"L'ho fatta alle 23:30 di notte, con mia moglie e mio fratello. Non so come si è venuta a sapere. E' stata una cosa molto bella. E' un posto di culto, si respira un'aria particolare lì. Ci tenevo ad andare. Magari ci tenevo a fare questa visita in silenzio. Sono contento di andarci senza scorte particolari. C'è un'energia pazzesca lì".
 
- Che Parma si aspetta?
 
"I miei calciatori sanno già cosa penso del match di sabato. Gli ho fatto drizzare le antenne. E' una squadra che ha vinto in amichevole 4-1 contro l'Atalanta. In organico ci sono calciatori forti, hanno energia. Se gli lasci campo possono farti male. Si compattano bene. Sarà una partita difficile, la stiamo preparando. Può essere un match piu' difficile di quello col Bologna. Ogni vittoria va festeggiata. Si puo' creare un bell'ambiente".
 
- Che idea si è fatto di Kvaratskhelia?
 
"Kvara è un ragazzo perbene, e' un bravo ragazzo, si allena con la voglia di migliorarsi. E' questo aspetto e' la base di ogni crescita. Ha 23 anni e margini di miglioramento notevoli. Sto cercando di renderlo ancora più imprevedibile. Su questo stiamo lavorando anche con Politano, Ngonge e Neres. Kvara ha un futuro davanti, puo' ancora crescere a livello calcistico, non solo a livello tattico ma come mentalità. Può diventare un top player, si è messo totalmente a disposizione. E' un giocatore molto forte, mi piace che e' un talento che si mette a disposizione della squadra".
 
- Come immagina Di Lorenzo in campo?
 
"Ho insistito per avere ancora Di Lorenzo, per le sue qualità tattiche e umane. Conoscevo il suo amore per il Napoli. Ho cercato di far capire a tutti le sue qualità. Ha i tempi giusti in attacco, è un calciatore molto forte. Non potevo rinunciare a lui. Del gruppo storico ne posso parlare solo bene. Lo stesso vale di Anguissa, Lobotka, Rrahmani e lo stesso Mazzocchi. Mi danno assolute garanzie. Ad 1 giorno dalla fine del mercato, vanno inseriti i pezzi giusti. Tutto subito non è possibile, ma piano piano sì".
 
- Serve la continuità di risultati...
 
"Sarebbe fondamentale. Il Parma è sicuramente una delle piu' in forma del momento. Dobbiamo dare continuità. Devono capire bene la partita che andiamo ad affrontare. Non posso controllare il risultato finale, ma tante situazioni".
 
- Cosa si aspetta da Simeone?
 
"Fa parte del gruppo storico, è un generoso, si mette a disposizione di tutti. Simeone e Raspadori sono due giocatori importanti che devono stare nella nostra rosa. Raspadori può giocare anche nel ruolo di Kvara. Per la punta il gol è fondamentale. Conta il lavoro che devono fare per la squadra. Lo vorrei sempre Simeone nella rosa di una mia squadra".
 
- Sta sentendo ADL? Teme in ripercussioni di squadra?
 
"Lavoriamo ogni giorno per cercare di non tornare indietro. Dobbiamo stare attenti. Un risultato negativo non cambia il discorso. A Verona mi sono arrabbiato per l'atteggiamento impaurito. Con il presidente non c'è nulla da mettere sul tavolo".
 
- Intanto è ufficiale Lukaku al Napoli...
 
"Allora ne posso parlare. Prima di tutto mi auguro di averlo subito a disposizione per averlo in sintonia con il resto della squadra. Se non c'è nulla di particolare verrà con noi nel match col Parma. E' un attaccante atipico, sembra un giocatore di football americano. Lo considero unico sotto questo punto di vista. E' un ragazzo perbene, posso mettere le mani io nel fuoco per lui. Sa la responsabilità che ha nei miei confronti e nei confronti del Napoli. Non dimentichiamo Simeone e Raspadori".
 
- E' contento degli acquisti fatti?
 
"La società sa bene quali sono le necessità".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida contro il Parma. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

 
- Come ha trovato Lukaku?
 
"Per Lukaku sto aspettando l'annuncio ufficiale, solo dopo l'annuncio ne parlerò".
 
- Quanto è stata importante la vittoria contro il Bologna a livello morale?
 
"La partecipazione della squadra c'era già prima del match. Dopo la sconfitta di Verona, era inevitabile una reazione. Un risultato positivo cambia l'umore. Si può essere più contenti, con più entusiasmo e non rilassati. Questo gruppo di lavoro non è mai mancato nell'approccio lavorativo. Sono molto soddisfatto di questi calciatori, mi danno tutto".
 
- Tanto entusiasmo per Lukaku e McTominay, questa squadra è ora il Napoli di Conte?
 
"Il mio Napoli lo è stato dal primo giorno che ho messo la firma sul contratto. Sto imparando a conoscere l'ambiente, dobbiamo trovare il giusto equilibrio su tutte le cose. Ci deve essere positività da parte del tifoso, stiamo ponendo della basi, non bisogna farsi prendere dal risultato positivo o da quello negativo. Ci saranno delle vittorie belle, come dei passi falsi, ma non dobbiamo farci condizionare dalle cadute o dalle vittorie. E' iniziata la ricostruzione con una visione ed un progetto da seguire. Vogliamo creare delle fondamenta solide per rendere il Napoli antagonista delle solite note. Vogliamo dare entusiasmo anche ai calciatori, pronti a dare sempre qualcosa in più".
 
- La ferocia può essere uno strumento da cui ripartire?
 
"Dal primo momento ho ricordato i 48 gol presi. Così non si va da nessuna parte. Alcune situazioni, a livello di solidità, erano state perse. In un anno sono cambiati 4 allenatori. E' chiaro che si puo' perdere qualcosa nei vari cambi dei tecnici. Essere solidi ed ordinati è il presupposto per vincere. Stiamo cercando di lavorare sotto tutti gli aspetti. Nelle difficoltà i ragazzi non erano abituati a soffrire. Lo spirito di squadra diventa fondamentale per avere dei successi".
 
- Ci racconta la sua visita al Murales Maradona? 
 
"L'ho fatta alle 23:30 di notte, con mia moglie e mio fratello. Non so come si è venuta a sapere. E' stata una cosa molto bella. E' un posto di culto, si respira un'aria particolare lì. Ci tenevo ad andare. Magari ci tenevo a fare questa visita in silenzio. Sono contento di andarci senza scorte particolari. C'è un'energia pazzesca lì".
 
- Che Parma si aspetta?
 
"I miei calciatori sanno già cosa penso del match di sabato. Gli ho fatto drizzare le antenne. E' una squadra che ha vinto in amichevole 4-1 contro l'Atalanta. In organico ci sono calciatori forti, hanno energia. Se gli lasci campo possono farti male. Si compattano bene. Sarà una partita difficile, la stiamo preparando. Può essere un match piu' difficile di quello col Bologna. Ogni vittoria va festeggiata. Si puo' creare un bell'ambiente".
 
- Che idea si è fatto di Kvaratskhelia?
 
"Kvara è un ragazzo perbene, e' un bravo ragazzo, si allena con la voglia di migliorarsi. E' questo aspetto e' la base di ogni crescita. Ha 23 anni e margini di miglioramento notevoli. Sto cercando di renderlo ancora più imprevedibile. Su questo stiamo lavorando anche con Politano, Ngonge e Neres. Kvara ha un futuro davanti, puo' ancora crescere a livello calcistico, non solo a livello tattico ma come mentalità. Può diventare un top player, si è messo totalmente a disposizione. E' un giocatore molto forte, mi piace che e' un talento che si mette a disposizione della squadra".
 
- Come immagina Di Lorenzo in campo?
 
"Ho insistito per avere ancora Di Lorenzo, per le sue qualità tattiche e umane. Conoscevo il suo amore per il Napoli. Ho cercato di far capire a tutti le sue qualità. Ha i tempi giusti in attacco, è un calciatore molto forte. Non potevo rinunciare a lui. Del gruppo storico ne posso parlare solo bene. Lo stesso vale di Anguissa, Lobotka, Rrahmani e lo stesso Mazzocchi. Mi danno assolute garanzie. Ad 1 giorno dalla fine del mercato, vanno inseriti i pezzi giusti. Tutto subito non è possibile, ma piano piano sì".
 
- Serve la continuità di risultati...
 
"Sarebbe fondamentale. Il Parma è sicuramente una delle piu' in forma del momento. Dobbiamo dare continuità. Devono capire bene la partita che andiamo ad affrontare. Non posso controllare il risultato finale, ma tante situazioni".
 
- Cosa si aspetta da Simeone?
 
"Fa parte del gruppo storico, è un generoso, si mette a disposizione di tutti. Simeone e Raspadori sono due giocatori importanti che devono stare nella nostra rosa. Raspadori può giocare anche nel ruolo di Kvara. Per la punta il gol è fondamentale. Conta il lavoro che devono fare per la squadra. Lo vorrei sempre Simeone nella rosa di una mia squadra".
 
- Sta sentendo ADL? Teme in ripercussioni di squadra?
 
"Lavoriamo ogni giorno per cercare di non tornare indietro. Dobbiamo stare attenti. Un risultato negativo non cambia il discorso. A Verona mi sono arrabbiato per l'atteggiamento impaurito. Con il presidente non c'è nulla da mettere sul tavolo".
 
- Intanto è ufficiale Lukaku al Napoli...
 
"Allora ne posso parlare. Prima di tutto mi auguro di averlo subito a disposizione per averlo in sintonia con il resto della squadra. Se non c'è nulla di particolare verrà con noi nel match col Parma. E' un attaccante atipico, sembra un giocatore di football americano. Lo considero unico sotto questo punto di vista. E' un ragazzo perbene, posso mettere le mani io nel fuoco per lui. Sa la responsabilità che ha nei miei confronti e nei confronti del Napoli. Non dimentichiamo Simeone e Raspadori".
 
- E' contento degli acquisti fatti?
 
"La società sa bene quali sono le necessità".
 
Antonio Petrazzuolo
 
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