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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Conte: "Turnover? Farò delle valutazioni, rinnovo Kvara? Chi vivrà vedrà, non vedo problemi, la passione in questa città non sarà mai di passaggio"
24.10.2024 17:06 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida col Lecce. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

- Farà un turnover moderato o massiccio contro il Lecce?
 
"Perchè dovrei fare un turnover massiccio, moderato o farlo. I ragazzi sono tutti titolari, ci sono delle scelte da fare che faccio in base agli acciacchi. Vedo se ci sono problemi che voi non potete sapere, anche se all'85% ci arrivate. Cercherò di mettere la migliore formazione in campo, e quello che penso che sia giusta da schierare. Dobbiamo continuare a fare risultato. Farò delle valutazioni. Ho anche un altro giorno di allenamento a disposizione".
 
- Si aspetta un approccio diverso?
 
"L'approccio avuto ad Empoli non è stato positivo. Non penso sia stato voluto da me o dai calciatori. A volte ci sono situazioni esterne che portano ad avere difficoltà. Vogliamo migliorare e fare meglio del primo tempo visto ad Empoli".
 
- Napoli-Lecce e Inter-Juve, che tappa può essere la nona giornata?
 
"Non guardo mai le squadre avversarie, penso alla nostra partita. Deve essere così per noi e per i nostri calciatori. Vogliamo mettere dei punti in cascina che ci potranno tornare utili. Siamo concentrati sulla partita di sabato, vogliamo dare continuità di risultati".
 
- La gara col Lecce è emotivamente la più particolare?
 
"Ci sono i sentimenti e poi c'è la professione. Devono essere sempre divisi questi sentimenti. Lecce rappresenta le mie origini, è la squadra di mio padre dove sono cresciuto. Lì ho fatto tutto il settore giovanile e ho esordito in A, poi a 21 anni sono andato alla Juventus. Lecce rappresenta la mia infanzia, rappresenta tutto. Proveremo a batterli".
 
- Raspadori come sta?
 
"Lo vedo come seconda punta, un pò come sta facendo McTominay. E' un giocatore utile per noi".
 
- Il rinnovo di Kvaratskhelia è un problema?
 
"Se ne parla da un bel pò di questo famoso rinnovo. C'è una discussione tra il club e l'entourage del calciatore e lo stesso Khvicha. Entrare nei dettagli precisi compete al club, per cifre ed ulteriori considerazioni. A Khvicha chiedo di continuare a fare quello che sta facendo, concentrandosi sulla stagione. E' un ragazzo serio ed esemplare. Per noi e' un anno importantissimo. Mi auguro che le cose possano sistemarsi, trovando un accordo tra il club, il calciatore e l'agente. So pure che nel calcio tutto può succedere. Serve un accordo per soddisfare tutto, intanto bisogna dare il massimo fino al termine della stagione. Non voglio che si vada oltre, dai protagonisti alla stampa. Kvara deve pensare a fare quello che sta facendo. Chi vivrà vedrà, non vedo problemi".
 
- Come sta Lukaku?
 
"Lo vedo tranquillo e motivato, decido in base a come vanno le cose".
 
- Pensa che qualcuno speri in un passo falso del Napoli?
 
"La sconfitta a Verona non era preventivata, ed è venuto giù di tutto. Dopo 8 giornate siamo in testa alla classifica. Serve equilibrio, che deve essere alla base di tutto. Vedo tante cose ogni giorno. Rispetto tutte le decisioni, spesso sono soggettive perchè non valutano la realtà. Noi dobbiamo crescere ed andare avanti, pensando a noi stessi. Vediamo di abbreviare prima questo discorso. Solo chi non ha mai vinto può dire delle fesserie, ne sento tanto. Chi ha vinto sa cosa fare per tornare a vincere. Oggi è blu e domani può diventare rosso. Ci potranno essere momenti negativi, ma non dobbiamo buttare tutto all'aria".
 
- Come ha vissuto l'esperienza vissuta in Metro a Napoli?
 
"Abbiamo fatto una cosa molto bella. Dopo tanti anni di calcio è la prima volta che partecipo a questo tipo di situazioni. Abbiamo fatto la foto di squadra nella metro di Chiaia, considerata tra le sei più belle d'Europa. Il legame con la città va coltivato, con amore, dando tutto. Napoli offre tanto e noi dobbiamo avere voglia di continuare a coltivare questa passione, che c'è sempre stata. Noi siamo di passaggio, come lo sono stati altri. La passione a Napoli non sarà mai di passaggio".
 
- Neres lo vede titolare con Kvara?
 
"Quando affrontiamo squadre con 5 canali, serve abbassare un esterno. Per questo ho abbassato Politano. Potrei far abbassare Gilmour o Lobotka. Quando non attaccano così ci può stare Kvara con Neres. Dietro Politano ci sono diverse soluzioni che proviamo in ogni allenamento. C'è un alter ego sempre disponibile. Magari in futuro arriverà la risposta a questa domanda".
 
- Lukaku ha condizionato il rendimento offensivo dei compagni?
 
"Mi sembra limitativo parlare solo di Lukaku, c'è da parlare della prestazione della squadra insufficiente, io per primo che li ho scelti. Non mi soffermo sul nome del singolo calciatore. Nel primo tempo ad Empoli abbiamo fatto male".
 
- La rabbia di Simeone deve essere la stessa di tutta la squadra?
 
"Simeone, così come Olivera ma anche Mazzocchi, tutti devono dare sempre il massimo così capiscono quanto sono fortunati a giocare".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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24/10/2024 - 17:06

CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della sfida col Lecce. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

- Farà un turnover moderato o massiccio contro il Lecce?
 
"Perchè dovrei fare un turnover massiccio, moderato o farlo. I ragazzi sono tutti titolari, ci sono delle scelte da fare che faccio in base agli acciacchi. Vedo se ci sono problemi che voi non potete sapere, anche se all'85% ci arrivate. Cercherò di mettere la migliore formazione in campo, e quello che penso che sia giusta da schierare. Dobbiamo continuare a fare risultato. Farò delle valutazioni. Ho anche un altro giorno di allenamento a disposizione".
 
- Si aspetta un approccio diverso?
 
"L'approccio avuto ad Empoli non è stato positivo. Non penso sia stato voluto da me o dai calciatori. A volte ci sono situazioni esterne che portano ad avere difficoltà. Vogliamo migliorare e fare meglio del primo tempo visto ad Empoli".
 
- Napoli-Lecce e Inter-Juve, che tappa può essere la nona giornata?
 
"Non guardo mai le squadre avversarie, penso alla nostra partita. Deve essere così per noi e per i nostri calciatori. Vogliamo mettere dei punti in cascina che ci potranno tornare utili. Siamo concentrati sulla partita di sabato, vogliamo dare continuità di risultati".
 
- La gara col Lecce è emotivamente la più particolare?
 
"Ci sono i sentimenti e poi c'è la professione. Devono essere sempre divisi questi sentimenti. Lecce rappresenta le mie origini, è la squadra di mio padre dove sono cresciuto. Lì ho fatto tutto il settore giovanile e ho esordito in A, poi a 21 anni sono andato alla Juventus. Lecce rappresenta la mia infanzia, rappresenta tutto. Proveremo a batterli".
 
- Raspadori come sta?
 
"Lo vedo come seconda punta, un pò come sta facendo McTominay. E' un giocatore utile per noi".
 
- Il rinnovo di Kvaratskhelia è un problema?
 
"Se ne parla da un bel pò di questo famoso rinnovo. C'è una discussione tra il club e l'entourage del calciatore e lo stesso Khvicha. Entrare nei dettagli precisi compete al club, per cifre ed ulteriori considerazioni. A Khvicha chiedo di continuare a fare quello che sta facendo, concentrandosi sulla stagione. E' un ragazzo serio ed esemplare. Per noi e' un anno importantissimo. Mi auguro che le cose possano sistemarsi, trovando un accordo tra il club, il calciatore e l'agente. So pure che nel calcio tutto può succedere. Serve un accordo per soddisfare tutto, intanto bisogna dare il massimo fino al termine della stagione. Non voglio che si vada oltre, dai protagonisti alla stampa. Kvara deve pensare a fare quello che sta facendo. Chi vivrà vedrà, non vedo problemi".
 
- Come sta Lukaku?
 
"Lo vedo tranquillo e motivato, decido in base a come vanno le cose".
 
- Pensa che qualcuno speri in un passo falso del Napoli?
 
"La sconfitta a Verona non era preventivata, ed è venuto giù di tutto. Dopo 8 giornate siamo in testa alla classifica. Serve equilibrio, che deve essere alla base di tutto. Vedo tante cose ogni giorno. Rispetto tutte le decisioni, spesso sono soggettive perchè non valutano la realtà. Noi dobbiamo crescere ed andare avanti, pensando a noi stessi. Vediamo di abbreviare prima questo discorso. Solo chi non ha mai vinto può dire delle fesserie, ne sento tanto. Chi ha vinto sa cosa fare per tornare a vincere. Oggi è blu e domani può diventare rosso. Ci potranno essere momenti negativi, ma non dobbiamo buttare tutto all'aria".
 
- Come ha vissuto l'esperienza vissuta in Metro a Napoli?
 
"Abbiamo fatto una cosa molto bella. Dopo tanti anni di calcio è la prima volta che partecipo a questo tipo di situazioni. Abbiamo fatto la foto di squadra nella metro di Chiaia, considerata tra le sei più belle d'Europa. Il legame con la città va coltivato, con amore, dando tutto. Napoli offre tanto e noi dobbiamo avere voglia di continuare a coltivare questa passione, che c'è sempre stata. Noi siamo di passaggio, come lo sono stati altri. La passione a Napoli non sarà mai di passaggio".
 
- Neres lo vede titolare con Kvara?
 
"Quando affrontiamo squadre con 5 canali, serve abbassare un esterno. Per questo ho abbassato Politano. Potrei far abbassare Gilmour o Lobotka. Quando non attaccano così ci può stare Kvara con Neres. Dietro Politano ci sono diverse soluzioni che proviamo in ogni allenamento. C'è un alter ego sempre disponibile. Magari in futuro arriverà la risposta a questa domanda".
 
- Lukaku ha condizionato il rendimento offensivo dei compagni?
 
"Mi sembra limitativo parlare solo di Lukaku, c'è da parlare della prestazione della squadra insufficiente, io per primo che li ho scelti. Non mi soffermo sul nome del singolo calciatore. Nel primo tempo ad Empoli abbiamo fatto male".
 
- La rabbia di Simeone deve essere la stessa di tutta la squadra?
 
"Simeone, così come Olivera ma anche Mazzocchi, tutti devono dare sempre il massimo così capiscono quanto sono fortunati a giocare".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
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