DIMARO FOLGARIDA - Gli azzurri Pasquale Mazzocchi, Matteo Politano, Amir Rrahmani e Cyril Ngonge hanno risposto alle domande dei tifosi a Dimaro Folgarida sul palco in piazza Madonna della Pace in una serata incontro nel ritiro estivo del Napoli in Val di Sole. Ecco la nostra video diretta e le dichiarazioni evidenziate da "Napoli Magazine".
Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli: "Come mi sto trovando nei primi giorni con Conte e cosa prometto ai tifosi? Stiamo lavorando tanto e bene, ai tifosi bisogna promettere che alla base di tutto ci deve essere la materia prima che è lo spirito di sacrificio, le altre cose verranno da sè. Quando il Napoli mi ha ingaggiato? L'ho detto ai miei genitori e sono scoppiato in lacrime. La società ha un progetto e ci sta pensando, i bambini non devono smettere di sognare, si può volare in alto se si vuole. Meno partite da giocare e più concorrenza nel guadagnarsi il posto in campo? Dovremo essere una famiglia oltre che una squadra, solo così si conquistano gli obiettivi, dobbiamo essere una cosa sola e lottare per un solo obiettivo. Devo andare forte durante gli allenamenti e cercare di convincere il mister, non devo chiedere. Nel calcio di oggi bisogna adattarsi in quasi tutti i ruoli. Sto cercando di dare tutto me stesso, indossare questa maglia cosa significa per me non lo potete immaginare! Quando è nata la mia bambina è stata una grande emozione. Favorite per lo scudetto? Ci sono tante grandi, ma non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno".
Matteo Politano, attaccante del Napoli: "Quest'anno è dura in ritiro, col mister si lavora tanto, dobbiamo dare tutto noi stessi per preparare al meglio l'inizio di stagione. Il mister è sempre uguale, è sempre carico, i carichi di lavoro sono sempre quelli e speriamo che anche i risultati siano come quelli dell'Inter. Un appello a Osimhen per rimanere? Non dipende solo da noi, sappiamo la sua importanza, ma bisogna anche accettare le scelte di un proprio compagno. Per adesso è ancora qui e ce lo godiamo. Un appello a Meret acchè rimanga e un saluto? Sarà fatto. C'è entusiasmo, dovremo cambiare atteggiamento e fare un grande campionato. Ho sentito Di Lorenzo, tornerà carico come è stato due anni fa. Quanto è stancante lavorare col nuovo mister? Tantissimo! Se sono rimasto scontento di non essere andato agli Europei? E' normale che mi sia dispiaciuto, ma è andata così e lavorerò per il prossimo Mondiale. Rivalità tra romanisti e napoletani? La storia è lunga... Perchè l'anno prima lo scudetto e l'anno dopo il decimo posto? Sono domande a cui facciamo fatica a dare risposte, l'anno prima è stato indimenticabile mentre l'anno scorso non siamo mai entrati in gioco per competere ad alti livelli e ci siamo chiesti tante volte come mai non siamo riusciti a ripeterci, ma è andata così e dobbiamo cercare di tornare a quei livelli. Chi è più leader tra Spalletti e Conte? Sono due grandissimi allenatori, Spalletti ha scritto la storia del club, Conte è arrivato adesso e entrerà pian piano con la sua leadership, l'anno prossimo vi dirò chi dei due è più leader. La favorita per lo scudetto? L'Inter. Replicare il gol contro il Monza? Speriamo, ma è difficile! Il mister fa lavorare tanto a livello fisico, ma è importante, dobbiamo soffrire tanto soprattutto in questi giorni qui".
Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sappiamo che dobbiamo lavorare forte e tornare dove dobbiamo tornare. Stiamo facendo più lavoro fisico che gioco, ma i calciatori scelti dal d.s. e dall'allenatore devono essere per forza forti, si vede già la loro qualità, sono molto forti. Cosa penso di Conte? E' stato allenatore di tante grandi squadre, potete immaginare, essere allenatore di queste squadre non è facile, solo questo parla. Chi è più forte tra Koulibaly e Kim? Kalidou è stato più a lungo, Kim solo un anno, è difficile paragonarli. Sudare la maglia? E' il minimo per questa maglia! La lettera di Di Lorenzo? E' un chiarimento, è stato molto bello, lo aspettavamo, è il nostro capitano e merita di essere qua. Osimhen è il più forte, poi tanti altri, come Marcus Rashford, ci sono tanti giocatori che oggi giocano in grandi squadre. A Verona ho giocato centrale destro, ma ho giocato in alcune partite anche come centrale, non è un problema, vediamo dove mi vede il mister. La favorita per lo scudetto? Il Napoli".
Cyril Ngonge, attaccante del Napoli: "In che posizione dell'attacco preferirei giocare? A destra, come sempre. La prima di campionato è importantissima, la prenderemo seriamente e andremo a vincere. Mi trovo meglio sulla destra o sulla sinistra, come trequartista o esterno, dove il mister mi metterà io giocherò. Ho trovato meno spazio, sono arrivato e mi sono infortunato nella scorsa stagione, sto lavorando per tornare allo stesso livello che avevo a Verona e sono sicuro che lo troverò. Vuoi lo scudetto? Anche noi! La favorita per lo scudetto? Noi!".
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
14/07/2024 - 20:00
DIMARO FOLGARIDA - Gli azzurri Pasquale Mazzocchi, Matteo Politano, Amir Rrahmani e Cyril Ngonge hanno risposto alle domande dei tifosi a Dimaro Folgarida sul palco in piazza Madonna della Pace in una serata incontro nel ritiro estivo del Napoli in Val di Sole. Ecco la nostra video diretta e le dichiarazioni evidenziate da "Napoli Magazine".
Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli: "Come mi sto trovando nei primi giorni con Conte e cosa prometto ai tifosi? Stiamo lavorando tanto e bene, ai tifosi bisogna promettere che alla base di tutto ci deve essere la materia prima che è lo spirito di sacrificio, le altre cose verranno da sè. Quando il Napoli mi ha ingaggiato? L'ho detto ai miei genitori e sono scoppiato in lacrime. La società ha un progetto e ci sta pensando, i bambini non devono smettere di sognare, si può volare in alto se si vuole. Meno partite da giocare e più concorrenza nel guadagnarsi il posto in campo? Dovremo essere una famiglia oltre che una squadra, solo così si conquistano gli obiettivi, dobbiamo essere una cosa sola e lottare per un solo obiettivo. Devo andare forte durante gli allenamenti e cercare di convincere il mister, non devo chiedere. Nel calcio di oggi bisogna adattarsi in quasi tutti i ruoli. Sto cercando di dare tutto me stesso, indossare questa maglia cosa significa per me non lo potete immaginare! Quando è nata la mia bambina è stata una grande emozione. Favorite per lo scudetto? Ci sono tante grandi, ma non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno".
Matteo Politano, attaccante del Napoli: "Quest'anno è dura in ritiro, col mister si lavora tanto, dobbiamo dare tutto noi stessi per preparare al meglio l'inizio di stagione. Il mister è sempre uguale, è sempre carico, i carichi di lavoro sono sempre quelli e speriamo che anche i risultati siano come quelli dell'Inter. Un appello a Osimhen per rimanere? Non dipende solo da noi, sappiamo la sua importanza, ma bisogna anche accettare le scelte di un proprio compagno. Per adesso è ancora qui e ce lo godiamo. Un appello a Meret acchè rimanga e un saluto? Sarà fatto. C'è entusiasmo, dovremo cambiare atteggiamento e fare un grande campionato. Ho sentito Di Lorenzo, tornerà carico come è stato due anni fa. Quanto è stancante lavorare col nuovo mister? Tantissimo! Se sono rimasto scontento di non essere andato agli Europei? E' normale che mi sia dispiaciuto, ma è andata così e lavorerò per il prossimo Mondiale. Rivalità tra romanisti e napoletani? La storia è lunga... Perchè l'anno prima lo scudetto e l'anno dopo il decimo posto? Sono domande a cui facciamo fatica a dare risposte, l'anno prima è stato indimenticabile mentre l'anno scorso non siamo mai entrati in gioco per competere ad alti livelli e ci siamo chiesti tante volte come mai non siamo riusciti a ripeterci, ma è andata così e dobbiamo cercare di tornare a quei livelli. Chi è più leader tra Spalletti e Conte? Sono due grandissimi allenatori, Spalletti ha scritto la storia del club, Conte è arrivato adesso e entrerà pian piano con la sua leadership, l'anno prossimo vi dirò chi dei due è più leader. La favorita per lo scudetto? L'Inter. Replicare il gol contro il Monza? Speriamo, ma è difficile! Il mister fa lavorare tanto a livello fisico, ma è importante, dobbiamo soffrire tanto soprattutto in questi giorni qui".
Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sappiamo che dobbiamo lavorare forte e tornare dove dobbiamo tornare. Stiamo facendo più lavoro fisico che gioco, ma i calciatori scelti dal d.s. e dall'allenatore devono essere per forza forti, si vede già la loro qualità, sono molto forti. Cosa penso di Conte? E' stato allenatore di tante grandi squadre, potete immaginare, essere allenatore di queste squadre non è facile, solo questo parla. Chi è più forte tra Koulibaly e Kim? Kalidou è stato più a lungo, Kim solo un anno, è difficile paragonarli. Sudare la maglia? E' il minimo per questa maglia! La lettera di Di Lorenzo? E' un chiarimento, è stato molto bello, lo aspettavamo, è il nostro capitano e merita di essere qua. Osimhen è il più forte, poi tanti altri, come Marcus Rashford, ci sono tanti giocatori che oggi giocano in grandi squadre. A Verona ho giocato centrale destro, ma ho giocato in alcune partite anche come centrale, non è un problema, vediamo dove mi vede il mister. La favorita per lo scudetto? Il Napoli".
Cyril Ngonge, attaccante del Napoli: "In che posizione dell'attacco preferirei giocare? A destra, come sempre. La prima di campionato è importantissima, la prenderemo seriamente e andremo a vincere. Mi trovo meglio sulla destra o sulla sinistra, come trequartista o esterno, dove il mister mi metterà io giocherò. Ho trovato meno spazio, sono arrivato e mi sono infortunato nella scorsa stagione, sto lavorando per tornare allo stesso livello che avevo a Verona e sono sicuro che lo troverò. Vuoi lo scudetto? Anche noi! La favorita per lo scudetto? Noi!".
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
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