CASTEL DI SANGRO - Antonio Conte, allenatore del Napoli, con Lele Oriali e il suo staff, ha incontrato stampa e tifosi sul palco allestito in Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Antonio Conte, allenatore del Napoli: "Buonasera a tutti, grazie veramente di cuore. Sto ricevendo tantissimo affetto da parte vostra senza avere fatto niente. Da parte mia c'è tanta passione per ripagare questo entusiasmo. Siete veramente un popolo incredibile, ma non per piaggeria, se dico qualcosa è perché lo penso veramente. Siete un popolo unico, e dobbiamo essere orgogliosi di rappresentarvi e cercare di darvi grandi gioie e rendervi orgogliosi di noi. In un momento in cui ci stante inondando di entusiasmo, vorremmo ricordare quello che è successo lunedì a Scampia, sono delle tragedie che comunque ci toccano. Ne ha parlato ieri anche il nostro capitano Giovanni, noi con il club siamo vicini alle famiglie delle vittime. Ricordiamoci che dobbiamo vivere ogni giorno con gioia, e sempre forza Napoli! Stellini? È stato mio calciatore, poi è diventato un mio collaboratore ed assistente. Una persona di grande fiducia. Abbruscato? Elvis è un ex calciatore ed è una novità di quest'anno: un ragazzo veramente di grande entusiasmo e che ha voglia di lavorare, trasmette e dà grande empatia con i calciatori. È una new entry e adda fatica'! Mio fratello Gianluca? Gianluca non ha sconti. Sa benissimo che se è nel mio staff è perché ha dei valori. Io non sono uno che porta amici o familiari per compagnia. E' una grandissima persona. Il preparatore Costantino Coratti? Lui è il cattivo che fa correre i calciatori, gli fa fare allenamenti intensi. Ci siamo conosciuti quando andai a fare l'allenatore ad Arezzo e trovai Costantino. Poi sono andato via e mi sono ricordato di lui. I ragazzi li fa lavorare e al tempo stesso trova la parola giusta per farli sorridere. Sandreani? Un professore, per tanti anni è stato allenatore: Mauro è un grande studioso di calcio, è no che sta avanti e ci delizia delle sue ricerche e dei suoi studi: ci si confronta sempre, è un piacere averlo con lui. Maiuri? Giuseppe è una new entry, avevamo bisogno di un match analyst che potesse aiutare Gianluca: è un colpo che ha fatto il direttore sportivo Manna, ha fatto un grande colpo, l'ho conosciuto e Maiuri è un grande lavoratore che è entrato subito nella nostra idea. Tutte le ore è disponibile a lavorare, abbiamo fatto un grande acquisto. Tiberio Ancora? Ha una doppia funzione: è il nostro nutrizionista, calcola un po' lo stato di forma dei calciatori ogni 15-20 giorni, dà indicazioni importanti sull'integrazione e sul recupero, su cosa devono mangiare per riuscire a lavorare bene durante l'allenamento e a recuperare dagli infortuni. Poi è un personal trainer, un grande professionista che lavora da tempo con me. Oriali? La cosa curiosa su di lui è che fin dalle prime battute che gli avevo anticipato dell'idea di venire a Napoli ho trovato un milanese entusiasta di venire qui, ogni giorno che passa mi sta mettendo sempre più pressione dicendomi che dobbiamo dare e ripagare l'affetto dei napoletani. Ci state dando un entusiasmo che abbiamo voglia di fare cose importanti. I suoi occhi sono i miei. Lopez, Giglio, Cacciapuoti e Prota? Sono elementi che già erano al Napoli, ma elementi validi a prescindere vanno sempre sfruttati. Si sono integrati benissimo, sono professionisti seri, lavoratori, benvenuti anche a loro. Su cosa si basa la scelta dello staff di un allenatore? Globalmente devi trovare le persone che ragionano alla tua maniera, che capiscano le tue esigenze, io sono esigente con me stesso perchè lo voglio essere anche con gli altri: mi metto in discussione e chiedo tantissimo allo staff e ai calciatori. Ho bisogno di trovare disponibilità dai lavoratori, affinchè entrino in empatia con tutto il gruppo. La scelta non è semplice, ma ho la fortuna di avere un bellissimo staff e tutti quanti hanno voglia di entusiasmare".
Gabriele Oriali, collaboratore tecnico del Napoli: "Buonasera a tutti, il mister ha specificato che non faccio parte del suo staff tecnico perchè ho poco o niente. Io sono il coordinatore, il ruolo più importante è la gestione di tutte le persone che lavorano attorno alla prima squadra, me la prendo più che volentieri perchè so che si può costruire qualcosa di valido. Quando il mister mi ha chiamato ho accettato con entusiasmo questa grande sfida, tocco con mano il vostro entusiasmo contagioso. Noi onoreremo voi, onoreremo la società, la città e i tifosi. Non promettiamo sogni ma massimo impegno da parte nostra, per raggiungere qualsiasi obiettivo. Non dico cosa, ma vi saluto dal profondo del cuore perchè una accoglienza così non l'ho mai avuta e promettiamo di ripagare il vostro enorme affetto".
Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro: "Mi hanno messo tra due giganti come Conte ed Oriali, che sommano i trofei del calcio italiano. Antonio tra qualche giorno festeggerà il compleanno, dovrà tagliare la torta più gigante della storia. Abbiamo celebrato l'evento e mi congratulo con tutti per l'organizzazione, così si fanno le cose e così ci si gode uno spettacolo come questo, è un momento di partecipazione tra stampa, spettatori e tifosi con il cuore della squadra. Noi abbiamo portato a Castel di Sangro Coppa Italia e Scudetto, questo staff ci darà nuove soddisfazioni".
Simone Santacroce
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
27/07/2024 - 20:31
CASTEL DI SANGRO - Antonio Conte, allenatore del Napoli, con Lele Oriali e il suo staff, ha incontrato stampa e tifosi sul palco allestito in Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Antonio Conte, allenatore del Napoli: "Buonasera a tutti, grazie veramente di cuore. Sto ricevendo tantissimo affetto da parte vostra senza avere fatto niente. Da parte mia c'è tanta passione per ripagare questo entusiasmo. Siete veramente un popolo incredibile, ma non per piaggeria, se dico qualcosa è perché lo penso veramente. Siete un popolo unico, e dobbiamo essere orgogliosi di rappresentarvi e cercare di darvi grandi gioie e rendervi orgogliosi di noi. In un momento in cui ci stante inondando di entusiasmo, vorremmo ricordare quello che è successo lunedì a Scampia, sono delle tragedie che comunque ci toccano. Ne ha parlato ieri anche il nostro capitano Giovanni, noi con il club siamo vicini alle famiglie delle vittime. Ricordiamoci che dobbiamo vivere ogni giorno con gioia, e sempre forza Napoli! Stellini? È stato mio calciatore, poi è diventato un mio collaboratore ed assistente. Una persona di grande fiducia. Abbruscato? Elvis è un ex calciatore ed è una novità di quest'anno: un ragazzo veramente di grande entusiasmo e che ha voglia di lavorare, trasmette e dà grande empatia con i calciatori. È una new entry e adda fatica'! Mio fratello Gianluca? Gianluca non ha sconti. Sa benissimo che se è nel mio staff è perché ha dei valori. Io non sono uno che porta amici o familiari per compagnia. E' una grandissima persona. Il preparatore Costantino Coratti? Lui è il cattivo che fa correre i calciatori, gli fa fare allenamenti intensi. Ci siamo conosciuti quando andai a fare l'allenatore ad Arezzo e trovai Costantino. Poi sono andato via e mi sono ricordato di lui. I ragazzi li fa lavorare e al tempo stesso trova la parola giusta per farli sorridere. Sandreani? Un professore, per tanti anni è stato allenatore: Mauro è un grande studioso di calcio, è no che sta avanti e ci delizia delle sue ricerche e dei suoi studi: ci si confronta sempre, è un piacere averlo con lui. Maiuri? Giuseppe è una new entry, avevamo bisogno di un match analyst che potesse aiutare Gianluca: è un colpo che ha fatto il direttore sportivo Manna, ha fatto un grande colpo, l'ho conosciuto e Maiuri è un grande lavoratore che è entrato subito nella nostra idea. Tutte le ore è disponibile a lavorare, abbiamo fatto un grande acquisto. Tiberio Ancora? Ha una doppia funzione: è il nostro nutrizionista, calcola un po' lo stato di forma dei calciatori ogni 15-20 giorni, dà indicazioni importanti sull'integrazione e sul recupero, su cosa devono mangiare per riuscire a lavorare bene durante l'allenamento e a recuperare dagli infortuni. Poi è un personal trainer, un grande professionista che lavora da tempo con me. Oriali? La cosa curiosa su di lui è che fin dalle prime battute che gli avevo anticipato dell'idea di venire a Napoli ho trovato un milanese entusiasta di venire qui, ogni giorno che passa mi sta mettendo sempre più pressione dicendomi che dobbiamo dare e ripagare l'affetto dei napoletani. Ci state dando un entusiasmo che abbiamo voglia di fare cose importanti. I suoi occhi sono i miei. Lopez, Giglio, Cacciapuoti e Prota? Sono elementi che già erano al Napoli, ma elementi validi a prescindere vanno sempre sfruttati. Si sono integrati benissimo, sono professionisti seri, lavoratori, benvenuti anche a loro. Su cosa si basa la scelta dello staff di un allenatore? Globalmente devi trovare le persone che ragionano alla tua maniera, che capiscano le tue esigenze, io sono esigente con me stesso perchè lo voglio essere anche con gli altri: mi metto in discussione e chiedo tantissimo allo staff e ai calciatori. Ho bisogno di trovare disponibilità dai lavoratori, affinchè entrino in empatia con tutto il gruppo. La scelta non è semplice, ma ho la fortuna di avere un bellissimo staff e tutti quanti hanno voglia di entusiasmare".
Gabriele Oriali, collaboratore tecnico del Napoli: "Buonasera a tutti, il mister ha specificato che non faccio parte del suo staff tecnico perchè ho poco o niente. Io sono il coordinatore, il ruolo più importante è la gestione di tutte le persone che lavorano attorno alla prima squadra, me la prendo più che volentieri perchè so che si può costruire qualcosa di valido. Quando il mister mi ha chiamato ho accettato con entusiasmo questa grande sfida, tocco con mano il vostro entusiasmo contagioso. Noi onoreremo voi, onoreremo la società, la città e i tifosi. Non promettiamo sogni ma massimo impegno da parte nostra, per raggiungere qualsiasi obiettivo. Non dico cosa, ma vi saluto dal profondo del cuore perchè una accoglienza così non l'ho mai avuta e promettiamo di ripagare il vostro enorme affetto".
Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro: "Mi hanno messo tra due giganti come Conte ed Oriali, che sommano i trofei del calcio italiano. Antonio tra qualche giorno festeggerà il compleanno, dovrà tagliare la torta più gigante della storia. Abbiamo celebrato l'evento e mi congratulo con tutti per l'organizzazione, così si fanno le cose e così ci si gode uno spettacolo come questo, è un momento di partecipazione tra stampa, spettatori e tifosi con il cuore della squadra. Noi abbiamo portato a Castel di Sangro Coppa Italia e Scudetto, questo staff ci darà nuove soddisfazioni".
Simone Santacroce
Napoli Magazine
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