NAPOLI - Il Napoli prosegue la sua corsa solitaria in vetta alla classifica con le inseguitrici a tallonarlo e nel frattempo stringe anche i tempi sul mercato in vista della sessione invernale. In casa azzurra la parola d'ordine è 31 dicembre, anzi la data cerchiata in rosso è il 29 dicembre per esattezza, quando andrà in scena l'ultima gara dell'anno contro il Venezia al "Maradona". Antonio Conte vuole arrivare a quel momento con la squadra partenopea ancora lassù per poi giocarsi lo scudetto con un Napoli che verrà rafforzato a gennaio. La storia evidentemente racconta da sempre che il destino di ogni campionato si decide a marzo-aprile, ma stavolta paradossalmente una gran parte delle prospettive del Napoli si deciderà da qui a fine dicembre. Se il Napoli non molla e tiene il passo, poi diventerà difficile fermarlo. Conte lo sa molto bene, è un Napoli costruito sulle macerie dello scorso anno, senza la possibilità di completare la rifondazione perché il caso Osimhen ha paralizzato il mercato e tutto è stato fatto dopo il crollo di Verona. Ecco perché a gennaio comincia un altro campionato per il Napoli, che vuole completare l'organico e con la società pronta ad assecondare con intelligenza i piani di Conte. Non aspettiamoci spese folli ma neanche un Napoli che farà il "compitino".
La strada per gennaio è tracciata: arriverà un difensore centrale, si continua a dare la caccia all'esterno destro e in attacco uno ne parte e se saranno anche due, a quel punto arriverà un vice-Lukaku. Partiamo proprio dall'attacco: Raspadori è sulla via dell'addio, è uscito allo scoperto dichiarando che cerca "maggiore spazio e continuità". Il Napoli non può dargli garanzie in tal senso e aspetta un'offerta adeguata per liberarlo. ADLha spese 30 milioni, Raspadori non può essere svenduto o dato via a cifre da saldo. Serve un'offerta da almeno 20 milioni più bonus, è questo che si aspetta il Napoli, che preferirebbe una soluzione estera per non rafforzare le concorrenti in Serie A. C'è l'Atalanta forte sul giocatore, lo vorrebbe però in ottica giugno quando Lookman sarà ceduto. Capitolo Simeone: Cairo spinge e il Torino lo vuole, ma non si va ad oggi oltre una proposta da 7-8 milioni che il Napoli non può accettare. Il Napoli valuta il Cholito 15 milioni, o poco di meno. Se il Torino non fa una proposta importante, rimarrà alla corte di Conte. Difficile arrivare ora a Bonny come eventuale vice-Lukaku, è un obiettivo importante ma il Parma lo valuta 25 milioni e, al netto del gradimento totale già espresso dal giovane attaccante francese, l'agente ha fatto sapere che se ne riparla a giugno. Il Napoli non ha perso di vista Lorenzo Lucca: il bomber dell'Udinese è un nome già circolato in estate.
In difesa c'è Juan Jesus in uscita: il Flamengo lo vuole riportare a casa. E in queste ore salgono le quotazioni del difensore francese Axel Disasi, che potrebbe lasciare il Chelsea durante il mercato invernale e già cercato da Conte ai tempi del Tottenham. E' un'opzione. Il Napoli riflette, può diventare un'opportunità, la dirigenza azzurra ha memorizzato questa soluzione in una rosa di nomi dentro la quale non c'è ancora l'obiettivo finale. Kiwior rimane un profilo molto gradito, l'Arsenal lo può liberare ma il giocatore aspetta la Juve per capire se il suo ex tecnico Thiago Motta punterà su di lui, anche se i bianconeri ci stanno provando per Skriniar. E proprio l'ex Inter resta un sogno di Conte: le condizioni attuali sono irrealizzabili per il Napoli, ma anche per la Juventus. Ha un ingaggio di 9 milioni e bisogna capire se il PSG lo presta e se contribuirebbe ad accollarsi una parte sostanziosa di quei 9 milioni. Rumors raccontano di un accordo tra Skriniar e la Juve, andiamoci cauti, perché senza l'aiuto del PSG tutto il resto è letteratura per tutti. Ecco perché il Napoli resta alla finestra.
Infine Dorgu, il Napoli non lo molla, Conte lo vuole e il Lecce spara alto, 30 milioni, tanti, troppi. Gli azzurri potrebbero inserire nella trattativa Alessio Zerbin, per abbassare il costo di un affare che sembra assai più fattibile per giugno ma che il Napoli sta studiando già in queste settimane. Il Napoli farà un tentativo importante già per gennaio, forte della volontà del giocatore di giocarsi le sue chance in una big e della stima per lui da parte di Conte. Vedremo l'evoluzione di questa storia.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 11:00
NAPOLI - Il Napoli prosegue la sua corsa solitaria in vetta alla classifica con le inseguitrici a tallonarlo e nel frattempo stringe anche i tempi sul mercato in vista della sessione invernale. In casa azzurra la parola d'ordine è 31 dicembre, anzi la data cerchiata in rosso è il 29 dicembre per esattezza, quando andrà in scena l'ultima gara dell'anno contro il Venezia al "Maradona". Antonio Conte vuole arrivare a quel momento con la squadra partenopea ancora lassù per poi giocarsi lo scudetto con un Napoli che verrà rafforzato a gennaio. La storia evidentemente racconta da sempre che il destino di ogni campionato si decide a marzo-aprile, ma stavolta paradossalmente una gran parte delle prospettive del Napoli si deciderà da qui a fine dicembre. Se il Napoli non molla e tiene il passo, poi diventerà difficile fermarlo. Conte lo sa molto bene, è un Napoli costruito sulle macerie dello scorso anno, senza la possibilità di completare la rifondazione perché il caso Osimhen ha paralizzato il mercato e tutto è stato fatto dopo il crollo di Verona. Ecco perché a gennaio comincia un altro campionato per il Napoli, che vuole completare l'organico e con la società pronta ad assecondare con intelligenza i piani di Conte. Non aspettiamoci spese folli ma neanche un Napoli che farà il "compitino".
La strada per gennaio è tracciata: arriverà un difensore centrale, si continua a dare la caccia all'esterno destro e in attacco uno ne parte e se saranno anche due, a quel punto arriverà un vice-Lukaku. Partiamo proprio dall'attacco: Raspadori è sulla via dell'addio, è uscito allo scoperto dichiarando che cerca "maggiore spazio e continuità". Il Napoli non può dargli garanzie in tal senso e aspetta un'offerta adeguata per liberarlo. ADLha spese 30 milioni, Raspadori non può essere svenduto o dato via a cifre da saldo. Serve un'offerta da almeno 20 milioni più bonus, è questo che si aspetta il Napoli, che preferirebbe una soluzione estera per non rafforzare le concorrenti in Serie A. C'è l'Atalanta forte sul giocatore, lo vorrebbe però in ottica giugno quando Lookman sarà ceduto. Capitolo Simeone: Cairo spinge e il Torino lo vuole, ma non si va ad oggi oltre una proposta da 7-8 milioni che il Napoli non può accettare. Il Napoli valuta il Cholito 15 milioni, o poco di meno. Se il Torino non fa una proposta importante, rimarrà alla corte di Conte. Difficile arrivare ora a Bonny come eventuale vice-Lukaku, è un obiettivo importante ma il Parma lo valuta 25 milioni e, al netto del gradimento totale già espresso dal giovane attaccante francese, l'agente ha fatto sapere che se ne riparla a giugno. Il Napoli non ha perso di vista Lorenzo Lucca: il bomber dell'Udinese è un nome già circolato in estate.
In difesa c'è Juan Jesus in uscita: il Flamengo lo vuole riportare a casa. E in queste ore salgono le quotazioni del difensore francese Axel Disasi, che potrebbe lasciare il Chelsea durante il mercato invernale e già cercato da Conte ai tempi del Tottenham. E' un'opzione. Il Napoli riflette, può diventare un'opportunità, la dirigenza azzurra ha memorizzato questa soluzione in una rosa di nomi dentro la quale non c'è ancora l'obiettivo finale. Kiwior rimane un profilo molto gradito, l'Arsenal lo può liberare ma il giocatore aspetta la Juve per capire se il suo ex tecnico Thiago Motta punterà su di lui, anche se i bianconeri ci stanno provando per Skriniar. E proprio l'ex Inter resta un sogno di Conte: le condizioni attuali sono irrealizzabili per il Napoli, ma anche per la Juventus. Ha un ingaggio di 9 milioni e bisogna capire se il PSG lo presta e se contribuirebbe ad accollarsi una parte sostanziosa di quei 9 milioni. Rumors raccontano di un accordo tra Skriniar e la Juve, andiamoci cauti, perché senza l'aiuto del PSG tutto il resto è letteratura per tutti. Ecco perché il Napoli resta alla finestra.
Infine Dorgu, il Napoli non lo molla, Conte lo vuole e il Lecce spara alto, 30 milioni, tanti, troppi. Gli azzurri potrebbero inserire nella trattativa Alessio Zerbin, per abbassare il costo di un affare che sembra assai più fattibile per giugno ma che il Napoli sta studiando già in queste settimane. Il Napoli farà un tentativo importante già per gennaio, forte della volontà del giocatore di giocarsi le sue chance in una big e della stima per lui da parte di Conte. Vedremo l'evoluzione di questa storia.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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