A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabrizio Lucchesi, direttore sportivo ex Roma:

Roma che, nonostante il periodo non brillante, è riuscita a vincere in Coppa Italia, approdando ai quarti di finale. Secondo lei, questa competizione potrebbe in parte salvare una stagione complicata?

“Solo in parte può farlo, anche perché la partita di ieri, a livello tecnico, mostrava una netta superiorità della Roma sulla Sampdoria. Vincere è sempre importante: è stato un brodino, come diciamo in Toscana, che dà fiducia. Tuttavia, questa squadra deve fare molto di più per soddisfare i tifosi, perché sta rendendo ben al di sotto delle aspettative".

Quando parla di 'fare molto di più', si riferisce anche al mercato? Per esempio, trattenere Dybala?

"A dire il vero, io monetizzerei. Tenere un giocatore controvoglia non ha senso. Se non gioca al massimo delle sue capacità, è meglio cederlo e reinvestire. Dybala è un campione, ma ha un limite: se fosse costante, giocherebbe nelle prime sei squadre d’Europa, ma, purtroppo, al massimo fa venti partite a stagione. La Roma, invece, ha bisogno di decisioni coraggiose per uscire da questa stagione negativa e tornare competitiva".

Parlando di squadre in cui ha lavorato, un esempio interessante è l’Empoli, noto per la sua longevità aziendale. Tra i talenti attuali, c’è Jacopo Fazzini che sembra interessare club come il Napoli. Secondo lei, è già pronto per il grande salto?

“Non sono ancora sicuro. È un giovane promettente, ma avrebbe bisogno di più tempo. Un club come il Napoli potrebbe acquistarlo ora e farlo crescere gradualmente, magari lasciandolo all’Empoli fino a fine stagione. Passare dalla maglia leggera dell’Empoli a quella pesante di una big è un grande salto, ma Fazzini ha potenziale".

E per quanto riguarda Ardian Ismajli? Crede che possa sostituire nell’immediato Alessandro Buongiorno?

"Buongiorno è un po’ più avanti, sia come prontezza che come esperienza. Ismajli ha caratteristiche simili, ma l’adattamento all’ambiente è fondamentale, specialmente in piazze come Napoli, dove c’è molta pressione. Mi dicono che Ismajli sia molto maturo mentalmente, quindi potrebbe farcela a rimpiazzare Buongiorno nell’immediato”.

Tra le squadre in cui ha lavorato figura anche la Fiorentina. Si parla dell’addio di Cristiano Biraghi. Crede che possa essere utile al Napoli?

"È un ragazzo che ha fatto un bel percorso, ma non ho ancora ben capito se sia il profilo giusto per il Napoli. Dipenderà molto da come l’allenatore intende utilizzarlo. Il calciatore non si discute, ma non so se possa essere utile al Napoli”.

Al contrario, la Fiorentina è interessata a Michael Folorunsho: sarebbe una scelta giusta per la sua carriera e per la nazionale di Spalletti?

"Sì, penso che abbia bisogno di giocare con continuità. Rimanere al Napoli a fare panchina non lo aiuta, e credo che il club e il suo entourage stiano già valutando una soluzione".

Frendrup del Genoa è pronto per l’Atalanta?

"Dipende dalla big. L’Atalanta è un club di alto livello, ma con meno pressione rispetto a piazze come Napoli o Milano. Questo può facilitare la crescita di un giocatore. Frendrup è promettente, ma lo vedo più adatto a una grande squadra di piazza intermedia. Il discorso è simile a quello fatto per Folorunsho: entrambi ottimi calciatori che, in una piazza con meno pressioni, possono fare benissimo”.